Il secondo album del Campo Magnetico ricalca le sonorità del debutto del 2016, fatte da influenze come Jethro Tull (per il flauto, principalmente), Black Sabbath, Kyuss, Hawkwind, primi Pink Floyd e altro.
9 tracce in totale, 3 canzoni e 6 strumentali, con vari cambi di tempo e atmosfera, alla ricerca di qualcosa di diverso (nuovo è molto difficile al giorno d'oggi) dal solito gruppo rock.
Quali kiwi?
Gianni Carlin
Descrizione
Credits
Gianni Carlin - flauto, voce, glockenspiel, monotron
Emmanuele Burigo - chitarra elettrica
Antonio Nabari - basso
Enrico Tormen - batteria
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