TESTO
Manipolazione
mi siedo a terra incrocio gambe
occhi chiusi
un viaggio verso eterno
l'orizzonte
assale schiena splende rosso
attraversa il mio corpo
non c'è arrivo
non c'è neanche mente
solo cuore
dall'acqua pulsa aria
tutti in cerchio
un nuovo mondo
generato profondo
sono terra scaglie foglie vento
Vedo angeli schegge rapisco
ci si incrocia
un po' per caso
un po' perché lo voglio veramente
senza pormi quesiti
senza razionalità
mi trovo seduto dentro un bar
si parla di un fiore raccolto
raro come il nostro incontro
le sedie sono ombre senza ombra
prive di vanità
dal mio occhio
un diamante
il corvo mi ricorda l'ora
è tempo del viola
il viola
scorro schema
dèa vera
io ti invoco
con umiltà
Vedo angeli volare
senza pormi quesiti
senza razionalità
mi trovo seduto dentro un bar
le sedie sono ombre senza ombra
dal mio occhio esce un corvo viola
sulle spalle trasporta
un arcobaleno
verso Zenith
squarcio sferra scaglia
io ti invoco
con umiltà
DESCRIZIONE
Tutto è inizio, tutto è fine. In un ciclo perpetuo e impermanente. Questo viaggio d'amore incomincia da se stessi, studiandosi, raccogliendo informazioni riguardo chi siamo, cosa facciamo, perché lo facciamo; da qui nasce la voglia del silenzio e l'ingresso in se stessi attraverso la meditazione. Un uomo immobile, ad occhi chiusi, le gambe incrociate. Nella sua coscienza ascolta, osserva e sente tutto. La percezione della vita quotidiana si trasforma in conoscenza intima della natura. Un viaggio visionario in cui il protagonista parte per l’avventura dell’Amore contenuto nella Vita. L'inizio nel suo totale potenziale rappresenterà anche la fine, quindi lo Zenith.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Nadir si trova nell'album Del movimento dei cieli uscito nel 2014 per New Model Label, La cantina appena sotto la vita.
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L'articolo Friedrich Cané & Giacomo Marighelli - Nadir testo lyric di Friedrich Cané & Giacomo Marighelli è apparso su Rockit.it il 2015-10-20 01:15:16
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