Domani si comincia.
Ho svuotato la camera degli ospiti che non riceverà ospiti per un paio di mesi, e ci ho messo i miei nuovi amici. Due casse e due testate, due chitarre e tutti i pedali che ho collezionato da quando ho iniziato a suonare.
L'obiettivo, a dirsi, è molto semplice: fare un disco in 55 giorni - al massimo.
Dal 1° novembre al 25 dicembre.
Lo studio è già prenotato a partire dal 26 dicembre.
Non saranno canzoni che finiranno alle prove coi gazebo penguins, non ce le ho nelle corde al momento (che espressione ficcante per uno che suona la chitarra, mi commuovo)(l'aggettivo ficcante è uno dei miei preferiti, oltre ad essere incredibilmente ficcante).
Ho trascorso ottobre a fare ascolti di gruppi che non conoscevo, a provare decine di ampli e robe diverse da quelle che ho usato negli ultimi anni, e alla fine la ricerca mi ha portato a questi arnesi qua. E ora una piacevolissima ronza pervade la casa.
Vicini per fortuna non ne ho, un gatto ogni tanto sale fino al davanzale della finestra rivolta a sud, mentre da quella a nord passa qualche capriolo all'imbrunire e qualche cinghiale con la sua famiglia.
Mi interessa il lavoro sul suono, vedere come un suono diverso può far partire canzoni diverse, cosa succede quando non ci senti più, quando il buco nello stomaco ti fa venire in mente che son passate 5 ore, quelle cose lì che non vivevo da un po'.
La cartella in cui metterò tutta la roba che uscirà nelle prossime settimane si chiama: Sopra la panca.
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L'articolo Biografia Capra di Capra è apparso su Rockit.it il 2015-04-07 23:22:00