Descrizione

Esce il 1 aprile “Lennon”, il nuovo singolo di Caravaggio (distr. Universal). Il cantautore di Latina è in grado di scrivere dei piccoli gioielli pop melodici che puntano alle emozioni e lasciano il segno. Lo ha dimostrato con le canzoni precedenti, piaciute tanto alla critica (successo a Musicultura 2021) quanto al pubblico (“Le donne di Botero” supera gli 80 mila stream su Spotify in meno di 2 mesi).

“Avrei voluto essere John Lennon e scrivere qualcosa di importante per l’umanità”

Apre così “Lennon” con un’istantanea di quella che è stata la vita di Caravaggio tra delusioni, sogni e amori. L'artista fa della sincerità la propria cifra stilistica, nella sua musica c'è cuore e tutto se stesso senza maschere.

Per 2 minuti e 56 secondi questa song ci proietta in una vera e propria storia e lo fa attraverso una scrittura delicata e avvincente. In “Lennon” si parla di quel viaggio dall’adolescenza all’età adulta che tutti conosciamo (chi non è stato almeno una volta ad Amsterdam in quella stagione), dei sogni artistici che si infrangono nell’impatto con la realtà, dell’amore (il primo, il più archetipico) e della sua assenza (un’oscura figura genitoriale).

Il suo sound è sempre riconoscibile, indie-pop contaminato da sonorità synth/funk/80’s che tengono l'ascoltatore incollato al pezzo dall'inizio alla fine. La sua vocalità multistratificata si differenzia sempre dalla massa grazie all’uso sapiente dei diversi registri (il falsetto ormai un marchio di fabbrica). Caravaggio ha personalità, non c'è nessuno che suoni la sua stessa musica e con questo nuovo singolo lo conferma definitivamente.

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