TESTO
IL GRANDE RIMANENTE
(Testo e Musica di Carlo Alberto Rossi)
Occhi bassi e labbra sempre pronte a dire… chissà,
mani che s’ inseguono a memoria,
le consuetudini non fanno paura ma…
ci spingono a bramare un’ altra storia.
Siamo come le barche che stan lì nel porto,
s’ abbrumano e s’ invecchiano nel tempo;
e attendono un Caronte… che le porti via,
che le conduca al Grande Rimanente.
La condizione che strana l’ anima
Porta un cuore timido a sperare
Qualità, ma sofferenza inseparabile,
dolce difetto ma indicibile
seconda pelle che ti frena dentro al cuor.
L’ipercoscienza critica può far davvero male
Fa a pugni col mondo dell’ azione
E poi ti fa soccombere alla stupidità
per perdersi nel grande rimanente
La sensibilità porta alla solitudine
e a volte perfino alla ferocia
disadattati e sempre contrari per natura
al vuoto sì del grande rimanente.
Dio, dona il coraggio ai tuoi figli
che hanno un talento tra gli uomini.
Crea un posto nel mondo, che accolga le opere loro
e le innalzi
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Il grande rimanente si trova nell'album Dal barlume all'infinito uscito nel 2020.
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L'articolo Carlo Alberto Rossi - Il grande rimanente testo lyric di Carlo Alberto Rossi è apparso su Rockit.it il 2021-01-17 13:35:25
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