TESTO
Verde fiato d'autunno,
unghia lerce d'erba e sassi,
teste rotte, strette di mano,
violenze e brividi ed iridi rossi.
I celerini hanno i tuoi stessi anni:
pestano e ringhiano e battono i panni,
solo che i panni hanno dentro persone.
Grido, e gridando ti chiamo per nome.
Mille e poi altri mille modi per offendere i passanti,
per avere dei consigli in tasca e non chiedersi quanti,
per aprire le finestre al vento e svegliarsi già pronti,
per trovarsi a pochi passi in strada e sentirsi distanti.
Genova, fumo e parole per aria,
brande infinite per brevi coperte,
sirene e sushi. Ti tocco per gioco,
dov'è che passerai la notte?
I celerini sono stanchi e si vede:
calciano i resti con un solo piede.
I celerini sono stanchi e si sente:
leggi DeLillo, mi baci la fronte.
Mille e poi altri mille modi per guadagnare punti,
per disertare matrimoni, riunioni, appuntamenti,
per tagliare nomi dai giornali, incollarseli ai denti,
per naufragare nei piumoni, sperduti e pesanti.
Mille e poi altri mille modi per scomodare i santi,
per pagare il mondo con la cenere e bruciare i contanti,
per tracciare le infinite strade tra infiniti punti,
incontrare altre mani in un letto e scoprirsi contenti.
CREDITS
Testo e musica di Salvo Ricceri
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Ballata delle barricate si trova nell'album Nuova Enigmistica Musicale Tascabile uscito nel 2013.
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L'articolo Carlomagno - Ballata delle barricate testo lyric di Carlomagno è apparso su Rockit.it il 2022-06-10 11:06:56
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