TESTO
Gelsomini, pelle oro, io e te
Rosso fuoco sui gradini, vecchie abitudini e
"Macchine graffiate, strisce consumate"
Hai detto guardandoti bene
Nel parcheggio del museo io e te
[rit.]
E poi ancora tu
E diglielo a quelli che no-
Che non ricordo più
Com'era il finale di-
Ma cosa c'importa? Sesso nella doccia
Siamo venuti solo per finire
Siamo la risposta presa con la forza
La marea
(Questo era figo)
Cosa sei? Hai detto: "Un gioco"
Non per me (I'm the name on your tattooed heart)
Non è colpa di nessuno se l'altra mattina
Dov'eravamo? Poco importa
Non c'eravamo con la testa
Dove siamo questa volta?
[rit.]
E poi ancora tu
E spiegalo a quelli che no-
Che non ricordo più
Com'era il finale di-
Ma cosa c'importa? Sesso nella doccia
Siamo venuti solo per finire
Siamo la risposta presa con la forza
In apnea
Gelsomini, pelle oro, io e te
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Premi play per ascoltare il brano Vecchie Abitudini di Carlos Lapin:
CREDITS
Written by: Calogero Cacciatore, Matteo Urani
Produced by: KaleidoCloud
Mix/Master: Fato W
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Vecchie Abitudini si trova nell'album Ferite Superficiali (I) uscito nel 2023 per Ingrooves, Orangle Records, Lapin Cult.
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L'articolo Carlos Lapin - Vecchie Abitudini testo lyric di Carlos Lapin è apparso su Rockit.it il 2023-08-23 12:42:47
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