Dopo un paio d'anni di silenzio finalmente i Carneigra tornano a fare musica. Che cos'è successo in questo periodo? Beh molte cose tra cui, la principale, è che la formazione è nuovamente cambiata e adesso il trio è formato da Emiliano Nigi (fondatore del gruppo) alla voce e al clavinet, Francesco Canavese alla chitarra elettrica e Daniele Paoletti alla batteria.
"Ci siamo rinchiusi in una stanza e abbiamo iniziato a lavorare su delle idee di brani che avevo scritto. E' stata da subito chiara la direzione che volevamo prendere: mantenere lo stile cantautorale proprio dei Carneigra, ma cercando di condirlo con nuovi elementi, nuove sonorità, nuove soluzioni di arrangiamenti. Avevamo e abbiamo bisogno di trovare uno stile tutto nostro, un luogo dove la canzone si contamina, si sporca, diventa un colore, un rumore, una scommessa.
Così è nato “A vita bassa”.
E' un lavoro molto diverso dagli altri, beh in effetti forse ognuno ha delle caratteristiche particolari, una sua “ individualità”, ma questo crediamo sia davvero distante da quelli fatti fino ad ora.
Abbiamo abbandonato la parte più popolare della nostra musica, quella più casalinga, casareccia e abbiamo cercato nuovi colori nella nostra tavolozza, abbiamo cercato di arricchirci, di uscire dagli stilemi indagati fin ad ora, abbiamo messo in discussione l'identità dei Carneigra per cercarne una nuova, insomma, in breve, di crescere.
“A vita bassa” non è un album semplice, le tematiche trattate sono, com'è nel nostro stile, analisi del nostro tempo, della situazione sociale, politica ed economica che stiamo attraversando, di cosa significa essere quarantenni oggi.
Non siamo riusciti ad essere leggeri, né nelle parole, né nella musica, ma fiduciosi si! Questo sempre! andando avanti a “vita bassa”.
A Vita Bassa
Carneigra
Descrizione
Credits
Emiliano Nigi: voce, clavinet, synth
Francesco Canavese: chitarre, banjo, cori
Daniele Paoletti: batteria, percussioni
testi di Emiliano Nigi
musiche di Emiliano Nigi e Francesco Canavese
registrato da Antonio Castiello presso Jambona Lab Studio tra settembre 2013 ed Ottobre 2014
una produzione dell’Associazione Culturale MU.TE
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