Settima uscita discografica da studio per i Casa prodotta per l'etichetta Dischi Obliqui, “My magma” testimonia l’intenzione della band vicentina di accostare le tecniche di “saccheggiofonia” (teorizzata dal compositore canadese John Oswald), armolodia (Ornette Coleman) e xenocronia (Frank Zappa) pervenendo a un risultato che non ha precedenti nell’ambito della musica rock-pop italiana.
Primo album con musiche composte e arrangiate dalla band al completo, “My magma” rappresenta una prova diversificata sotto il profilo dei generi: si spazia dal r’n’b alla Bo Diddley di “Non finito” (a cui viene negata la sincronicità tra musicisti) alla ballata a cappella “Tributo a qualcuno” armonizzata dalla band Smako Acustico, la quale inserisce in due punti dell’interpretazione vocale dei cluster armonici “stonando” l’atmosfera tipica del canto corale. E poi ancora il blues oriental-atonale “Blues degenerativo”, la no-fusion “Ouverture Mandela” suonata dalla giovane band Mandela su partiture dei Casa per terminare con la trasfigurazione del teatro giapponese Nō “Elegia Nō”.
Un viaggio di non facile fruizione ma ineluttabile, per i Casa, che ha richiesto tre mesi di registrazione e un complesso lavoro di editing e missaggio.
Con la partecipazione di Valerio Fallico, Smako Acustico, Red Eyed Panda e Mandela.
My magma
Casa
Descrizione
Credits
Filippo Bordignon: voce
Filippo Gianello: basso elettrico e acustico, chitarra elettrica in "Petrolini" ed "Elegia No".
Matteo Scalchi: chitarra elettrica e acustica, ukulele su "Elegia No"
Ivo Tescaro: batteria e percussioni, sho (笙) su "Elegia No"
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