“Il progetto – spiega Casta – nasce nel 2019, dalla mia necessità di dare vita vera e propria alle canzoni che avevo scritto dopo lo scioglimento dei Two Hicks One Cityman, anche per creare qualcosa che fosse ancora più personale. Avevo per le mani parecchie bozze di tracce con indole che variava dall’r’n’b all’hip hop più ‘melodico’, con suoni di synth alla Dr. Dre e chitarre alla Tom Misch, passando anche per atmosfere più astratte e malinconiche in stile Porches. Ho scelto di portare con me Giorgio, amico e batterista con cui condivido la mia musica ormai da anni. Insieme abbiamo dato una struttura e un sound definitivo ai brani”.
Da New York alla provincia di Mantova, il ritorno a casa è dunque coinciso con un periodo di creatività artistica che ha portato Casta all’EP Straight Outta 1991, registrato da Raffaele Marchetti presso lo Zeta Factory di Carpi e il cui mastering è stato affidato a Giovanni Bottoglia, in uscita a febbraio 2021 su tutte le piattaforme digitali con distribuzione Goodfellas. Anziché imbracciare la fedele chitarra, questa volta Alessandro “Casta” Castagnoli si è messo principalmente alle tastiere, assecondando e accentuando sempre più quella vena soul che già faceva capolino in Ukiyo, l’ultimo album dei Two Hicks One Cityman pubblicato nel 2019.
Caratteristiche che ritroviamo nel primo singolo Drive, disponibile dall’11 dicembre 2020, che rappresenta al meglio il nuovo percorso di Casta. Un brano pop perfetto per ritrovare se stessi mentre si è immersi in frenetici scenari metropolitani, un invito al viaggio in auto – come nel videoclip diretto da Mattia Giaon – o con qualsiasi altro mezzo a disposizione. I sintetizzatori bene in evidenza, una sezione ritmica che strizza l’occhio al funk, un’atmosfera fuori dal tempo perennemente sospesa tra malinconia e radiosità. Funk e r’n’b si mescolano anche nel mood positivo di Alocasia, trasformandosi in pura spensieratezza in Brooklyn Girl, il più schietto tra gli inni alla città. In direzione opposta si muovono China e Tonight, contraddistinte da un sentimento riflessivo e da un synthpop che va in cerca di soluzioni differenti ma altrettanto interessanti. Non importa quanta strada devi percorrere, ciò che conta è che l’accompagnamento musicale sia giusto.
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L'articolo Biografia Casta di Casta è apparso su Rockit.it il 2021-02-04 10:51:55