É una canzone che ho scritto in hotel a New York, una delle prime che ho scritto in italiano. Ho sempre trovato liberatorio viaggiare, ma soprattutto ho sempre trovato affascinante l’ecosistema degli Hotel. La prima sera in un Hotel la passo sempre sveglia, amo ascoltare le voci nei corridoi, i programmi televisivi della stanza accanto, rimanere incantata dalle ombre dei passi sotto la porta. Vivo un po’ il clichè di svuotare un mini-bar, l’idea di innamorarmi per una notte e scappare per cambiare vita. Le notti insonni di Bob Harris con Charlotte in quell’Hotel di Tokyo, due amanti che forse non si incontreranno mai più e quella strana sensazione di tristezza ma anche di pienezza che si ha ogni volta che lasci un luogo che hai appena visitato. Lost in Translation sono tutti i segreti che nascondiamo nelle stanze, a volte fisiche, a volte mentali; quelle stanze che apriamo e chiudiamo ad ogni viaggio, ad ogni persona che incontriamo, ad ogni fuga dalla monotonia.
Lost In Translation
CASX
Descrizione
Credits
Voce: Casx
Chitarre, synth, basso e tastiere: Forse Danzica
Batterie: Omar Ghezzi
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