È possibile unire Musica Popolare Italiana, Jazz, Elettronica, Urban Sound ed Electro World Music? Sì se ti chiami Cau Porta.
“Grow” è l’album d’esordio dell’eclettico trio bolognese, pubblicato il Primo Marzo per la label indipendente Seekal’Indie.
Alla stesura del disco, oltre al nucleo centrale composto da Vincenzo Matozza (batteria e percussioni), Felix Matozza (basso) e Giovanni Romeo (chitarre), hanno partecipato numerosi musicisti di razza come Maria Mazzotta e Rachele Andrioli (voci), Pasquale Mirra (vibrafono), Edoardo Marraffa (sax), Viola Mattioli (violoncello), Marco Vecchio (sax), “New Horns Ensemble” (fiati), Jerry Pepe (piano), Federico Ferrer (DJ) e tanti altri.
Il progetto Cau Porta nasce da un concetto di fondo, che è quello del “viaggio", sia esso di una singola persona o di una moltitudine di individui. Il suono dei Cau Porta è il frutto dell'intreccio delle varie esperienze musicali e personali dei componenti del gruppo, differenti per provenienza geografica e background culturali, ma con una esperienza in comune: la migrazione. Da questo concetto prende forma l'idea alla base della band che, partendo inizialmente da brani della tradizione popolare del sud Italia, allarga poi lo sguardo verso musiche di culture diverse, impostando così quella che poi è diventata la base del percorso interiore e musicale che ha portato alla realizzazione dell’album d’esordio Grow, crescere.
Grow e’ un viaggio musicale, elettronico e analogico insieme, melting pot armonico di stili e influenze, dal suono intenso e a tratti ipnotico. Le radici folk sono filtrate da influenze che vanno dal Jazz, alla musica Africana, dalla DnB al Dub.
Ad introdurlo sono gli stessi Cau Porta: Grow e' un augurio che facciamo a noi stessi e agli altri, quello di provare a vedere le cose da un altro punto di vista, cercando di capire che spesso proprio quelle che ci spaventano di più possono farci migliorare e crescere, se vissute in maniera diversa. Questo album rappresenta uno sguardo dentro e fuori le nostre origini, e vuole essere anche un invito all'ascoltatore a
ricordare le proprie. L’intero lavoro è animato dalla speranza che ognuno di noi, guardando un altro individuo, e considerandolo “diverso" solo perché proviene da un altro luogo, possa ricordare che una volta "noi siamo stati lui".
Lasciatevi incuriosire dal sound multiforme di questa fantastica band, e buon ascolto.
INFO
USCITA: 1 marzo 2019
LABEL: Seekal’Indie
PROVENIENZA: Bologna, Italia
GENERE: World Music, Jazz, Elettronica, Urban, Ethnic, Trip-Hop
FACEBOOK: facebook.com/cauporta/
CONTATTI: cauporta@gmail.com
STREAMING SOUNDCLOUD: bit.ly/2Wv3K1X
STREAMING SPOTIFY: bit.ly/cauportagrow
TRACKLIST: 1. Another Place 2. Tarantella del Gargano 3. Here 4. Pizzica di Galatone 5. Cau Porta 6. Grow 7. Bella ci Dormi 8. Roho
LINE-UP:
Vincenzo Matozza - Drums, Percussions
Felix Matozza - Bass
Giovanni Romeo – Guitars
Grow
Cau Porta
Descrizione
Credits
Vinnie Matozza - Drums and Percussions
Felix G. Matozza - Bass Guitar
Giovanni Romeo - Guitars
Guests
Maria Mazzotta - Voice (track 02)
Rachele Andrioli Voice (tracks 04, 07)
Pasquale Mirra - Vibraphone (track 01)
Edoardo Marraffa - Tenor Sax (track 05)
Additional musicians
Filippo Poderini - Guitars (track 03)
Paolo Roberto Pianezza - Guitar (track 06)
Marco Vecchio - Sax, Ciaramella, Pinquillo, Chalumeau (tracks 02, 03, 04)
Simone Salvini - Trumpet (track 02)
Gerry Pepe - Piano and Fender Rodhes (tracks 02, 03)
Federico Ferrer - DJ (track 02
Viola Mattioni - Cello (tracks 03, 04)
New Horns Ensemble - Trumpet, Flute, Alto Sax (track 5)
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