I Caveiras trafficano illegalmente in ritmi ossessivi e basse frequenze, mirando a infiltrare vibrazioni afro-brasiliane dietro le linee del punk. Nascono spiritualmente durante un pellegrinaggio a Rocinha: dopo aver osservato due ragazzini improvvisare una batucada con un secchio e un bidone, realizzano che la distanza fra Rio De Janeiro e la Berlino degli Einstürzende Neubauten è solo apparentemente incolmabile. Tornati in patria, i nostri stringono un patto di sangue e si ripromettono di mostrare al mondo il lato oscuro del samba. Servendosi di basso elettrico, percussioni di scarto e campionamenti alla stregua di armi semi-automatiche, cominciano a brutalizzare la tradizione brasiliana con impeto selvaggio e iconoclasta. I brani vengono smembrati, contaminati e ricomposti in un cortocircuito culturale continuo: claves e standard ritmici subiscono trattamenti elettro-acustici al limite dell’industrial, il basso di estrazione dub riduce l’impalcatura melodica ai minimi termini, mentre le urla creano un ponte tra l’invettiva punk e le maledizioni Quimbanda. Cidade Oculta (titolo che omaggia l’omonima pellicola di Chico Botelho, manifesto noir brasiliano di metà anni ’80) si pone quindi come una scorribanda notturna attraverso le aree meno battute delle metropoli brasiliane, dalle favelas che sovrastano la spiaggia di Ipanema ai vicoli della Boca do Lixo. Questi sono i luoghi che offrono rifugio a una comunità marginale, rappresentativa di un Brasile altro. Un Brasile violento, eppure estremamente vitale. Un Brasile che reclama legittimazione al pari delle immagini da cartolina fatte di corpi abbronzati, carnevale e caipirinhas. Questi sono i luoghi che ospitano la Città Occulta.
Cidade Oculta
Caveiras
Descrizione
Credits
FREE DOWNLOAD / NAME YOUR PRICE su: https://ur-suoni.bandcamp.com/
CAVEIRAS - Cidade Oculta
UR002
Out 25/05/2018
Registrato e mixato da Simone Vassallo e Federico Fragasso nel corso del 2017, presso Headbanging Studio e Red Room Studio, Firenze. Masterizzato da Francesco Casciaro nell'Aprile 2018 presso Tempo Reale, Studio A, Firenze.
Artwork: Simone Vassallo
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