Lo Gnomo e lo Gnu

Lo Gnomo e lo Gnu

Cecco e Cipo

2014 - Cantautoriale, Pop, Acustico

Descrizione

Lo gnomo e lo gnù è il secondo lavoro di Cecco e Cipo, nome dietro il quale si celano i giovanissimi Simone Ceccanti e Fabio Cipollini.

Prodotto da Matteo Guasti al Labella Studio di Montelupo Fiorentino, il disco si rifà alla canzone d'autore italiana più fresca e scanzonata, composto da 10 tracce colme di vita quotidiana di due ragazzi che si guardano intorno e si interrogano su ciò che li circonda. Rispetto a “Roba da Maiali”, disco d'esordio del duo empolese, l'attenzione si sposta all'universo quotidiano e più immaginifico.

Tra gli ospiti e amici: Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Tommaso Spinelli (L'Orso), Sushi Rain, Ragazzi Scimma, Fantomatik Orchestra (band del territorio toscano). Il disco vede la speciale partecipazione di mamme, sorelle e fidanzate ai cori.

Partendo da una passeggiata di uno gnomo e uno gnu in un ambiente fiabiesco, la melodia della title track accompagna passo dopo passo i due protagonisti nel vivo del disco. Sulle note di “Ninna” si attraversano diverse condizioni climatiche, partendo dalla pioggia, passando per la neve fino all’arcobaleno, e si impara ad apprezzarle tutte quante, ballando. Un brano soffice, morbido, pieno d’amore e felicità (Bè) racconta di pesciolini che volano tra cielo e mare, di fiori, di fiumi di gioia e amore a non finire. Lo stupore porta Cecco a riscoprire il piacere delle piccole cose che da bambino lo rendevano felice, come l’album delle figurine "Panini" o le “Zigulì”, al centro di una melodia sull’energia che esse danno all’essere umano.

L'ovvietà non è scontata, “La licenza di tuttologo" esprime l’importanza di porsi delle domande a cui spesso non corrispondono adeguate risposte, mentre la ricerca del significato di alcune canzoni accompagnano Cecco e Cipo nella stesura di “Orazio”.

L’energia non si disperde e “Trottola” combina lo spirito punk rock del brano con il suo significato d’amore. All’insegna di metafore da svelare e pensieri annotati su un foglio, “La scatola” vuole essere una divertente descrizione dei più o meno giovani dei nostri giorni mentre “Minestrone” raccoglie le riflessioni proveniente da appunti lontani.

Con un inno dedicato a ciò che, secondo gli autori, muove il mondo, il brano “Hanno fatto un monumento al grasso”, rende finalmente omaggio alla ciccia!

Infatti, intorno alla ciccia nascono problemi, si trovano soluzioni e si fanno riflessioni

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Credits

Prodotto da Labella Studio di Montelupo F.no dal Febbraio 2013 al Dicembre 2013 da Matteo Guasti. Mastering di Alessandro Moscatelli. Acustiche di La scatola e Trottola registrare presso Toscana Concerti di Ponte a Egola.

formazione:

Ceccanti Simone - voce e chitarra
Cipollini Fabio - chitarra e voce

Matteo Calugi - tastiere
Roberto Bochicchio - Basso
Dimitri Romanelli - Batteria


artwork: Giulia Brachi
etichetta: Labella
distribuzione: Audioglobe
ufficio stampa: Sfera Cubica
concerti: ceccoecipo@tiscali.it

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