Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più

Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più

Cesare Basile

2014 - Cantautoriale, Punk, Blues

Descrizione

CESARE BASILE - "Tu prenditi l'ampre che vuoi e non chiederlo più"
CD/LP/Digital out 16 Marzo 2015

A quasi due anni di distanza dal precedente, ecco tornare Cesare Basile con un nuovo album di storie e canzoni.
Dopo essersi fatto cieco per arrivare al cuore delle parole, dopo aver cantato di donne in ginocchio vessate e martoriate dalla mano del padrone ed essersi ripreso la libertà a fianco di Nunzio, che ”ha un cuore di latta e lo batte a grancassa”, ecco che Cesare Basile torna a pescare in quel mare oscuro e crudele fatto di storie marginali, di uomini vinti ma vivi , di perdenti assassini senza appartenenza, dove arte e impegno si mischiano tra loro come acqua e cemento, scolpendo nella roccia la poetica drammaticamente nuda e cruda di un musicista che prosegue il proprio viaggio sostenuto da una lucidità visionaria che non ha uguali e che fa di Cesare Basile un classico imprescindibile per chi volesse oggi tracciare una mappa della storia della canzone d’autore Italiana.
Il tutto dotato di un’armatura sonora aspra e tagliente li dove sono schiaffi quelli che vogliono essere messi a segno,dolce e sognante quando vuole spezzare le ossa del cuore.

Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più . Nota dell’autore:
“Scrivere delle note introduttive per le proprie canzoni è sempre compito grave. Non bisognerebbe mai farlo a disco finito, perchè a quel punto il discorso è chiuso, esaurito, riversato in ognuna delle canzoni e nell'unica canzone che il disco stesso rappresenta: non hai più niente da dire e, soprattutto, non vuoi dire più niente; le storie sono lì e da sole dovrebbero raccontarsi.
Si dovrebbe scriverle all'inizio le note, quando l'idea ti ha sfiorato il cuore e la mente, quando hai incrociato per la prima volta i personaggi, la splendida nebulosa che si fa canzone, disarticolata, l'intima cronaca di una scoperta,la timidezza del primo incontro, ma anche lì c'è bisogno di silenzio. Un nome non va sviscerato troppo a fondo per narrarne la storia. Organizzare un'idea, spiegarla, giustificarla al mondo, non è compito di chi racconta, è compito dei filosofi, o degli arroganti che hanno sempre chiara la parte del bene e del male.
Io so che questa lunga canzone è racconto di pupari, ladri, cantastorie, travestiti innamorati di Cristo e saltimbanchi della barricata.
Un'invettiva di cenci intrecciata ai nomi di chi un nome non ce l'ha, non ha appartenenza né ingaggio, prestazione o valore di scambio.

Tessuto di esistenze abusive e ferocemente viventi che, a differenza dell'uomo civilizzato, si mescolano a faccende d'impiccati rifiutando il commercio della corda.
Canzone d'amore, sottratta a debito e colpa, che non chiede permesso d'esser cantata.”
Cesare Basile gennaio 2015

L’album verrà pubblicato sia su CD (Urtovox rec con distribuzione Audioglobe) che in vinile (La Fionda rec /Overdrive rec) esclusivamente reperibile quest’ultimo ai concerti di Cesare Basile.

Dal 25 Marzo al 12 Aprile 2015 Cesare Basile presenterà il disco dal vivo con I Caminanti, formazione ormai rodata e composta da Rodrigo D’Erasmo, Enrico Gabrielli, Massimo Ferrarotto, Luca Recchia e Simona Norato.
Per un paio di date al nord ci sarà anche Manuel Agnelli al piano ed alla voce.
Il tour con I Caminanti sarà curato da IndieMeno Booking Agency

Tracklist: 1)Araziu Stranu 2)Franchina 3)Tu prenditi l'amore che vuoi 4)Manianti 5)La vostra misera cambiale 6)Filastrocca di Jacob detto il ladro 7)Ciuri 8)Libertà mi fa schifo se alleva miseria 9)A Muscatedda 10)U chiamunu travagghiu 11)Di quali notti

NOTA:
Le canzoni di questo disco non sono tutelate dalla S.I.A.E. né da nessuna altra società di collecting italiana o straniera. Il loro utilizzo è libero quando non contempli fini commerciali o di lucro ma deve essere sempre concordato direttamente con l’autore.

Cesare Basile -- Biografia

Cesare Basile (Catania 7.2.64) suona e scrive canzoni dall'inizio degli anni ottanta.
Pubblica il suo primo album nel 1987 con i Candida Lilith che si sciolgono l'anno successivo, quando Cesare si trasferisce a roma per aggregarsi ai Kim Squad con i quali affronta una lunga stagione di concert in Italia in Europa. Lascia la band alla vigilia delle registrazioni del nuovo disco e nell'88 rientra Catania dove fonda i Quartered Shadows. Con i Quartered nell'89 registra e pubblica l'album omonimo per la Crazy Mannequin di Milano e poco dopo si trasferisce a Berlino Est dove è appena caduto il Muro.
A Berlino nel 1993 pubblica con i Quartered Shadows The last floor beach, prodotto dall'olandese Mark De Reus, già al lavoro con Urban Dance Squad.
La band si scioglie mentre lavora ai provini del terzo disco e Cesare ritorna a Catania dove, nel 1994, registra il suo primo album solista La Pelle (Lollypop records) definito dalla critica come uno dei migliori album d'esordio di quell'anno.
Nel 1998 è la volta di Stereoscope (Blackout/Mercury).
Nel 2001 Closet Meraviglia (Viceversa/Extra Labels) segna il passaggio definitivo verso la canzone d'autore. L'album è prodotto da Hugo Race (Nick Cave and the bad seeds, True Spirits) e vede la partecipazione di John Bonnar che cura la scrittura degli archi. Closet Meraviglia contiene già pienamente quell'attitudine internazionale che non abbandonerà mai più l'artista catanese.
L’album successivo, Gran Calavera Elettrica, pubblicato nel 2003 da Mescal e magnificamente accolto da oltre un centinaio di articoli pubblicati con toni a dir poco entusiastici nei sei mesi successivi la sua uscita, vede Cesare Basile affiancato dalla sua band di fiducia (Marcello Caudullo chitarra, Beppe Sindona basso, Marcello Sorge batteria) e da John Parish (produttore fra gli altri di P.J. Harvey, Sparklehorse, Giant Sand, Tracy Chapman, Eels, Goldfrapp) in cabina di regia e al mixaggio (affiancato da Daniele Grasso).L'album vede le preziosissime collaborazioni di John Bonnar (Dead Can Dance), Nada (che regala una meravigliosa interpretazione di “Senza sonno”), Lorenzo Corti (Cristina Donà, Delta V, aka Musical Buzzino), Valentina Galvagna e Marta Collica (Sepiatone).
Con la pubblicazione di Gran Calavera Elettrica Cesare si trasferisce a Milano.
Il rapporto tra Cesare Basile e John Parish prosegue nella produzione del disco di Nada: Tutto l’amore che mi manca. Per lei, oltre a suonare e curare gli arrangiamenti, Cesare scrive Proprio
tu definita da Emiliano Corraretti su Musica! di Repubblica del 6 maggio 2004, “il cuore” dell’album di Nada.
Il connubio con John Parish si consolida anche dal vivo con Songs With Other Strangers,
progetto nato dalla volontà di un gruppo di amici musicisti / songwriters. Oltre agli stessi Basile e Parish.SWOS sono Manuel Agnelli degli Afterhours, Hugo Race (ex Bad Seeds, ora True
Spirits / Sepiatone), Marta Collica (Sepiatone), Stef Kamil Carlens (ex Deus, ora leader dei belgi
Zita Swoon), Jean-Marc Butty (P.J. Harvey- Venus), Giorgia Poli (ex Scisma, Micevice) e alcuni
musicisti ospiti (Roberta Castoldi, Marcello Caudullo).
Alternandosi tra appuntamenti live, produzioni (The Jains, Songs For Ulan, Twig Infection, Dave Muldoon) e lavoro ai testi per Afterhours, Cesare Basile si concentra sulla realizzazione di Hellequin Song (mescal gennaio 2006). L’album,prodotto dall’ormai inseparabile John Parish, e
missato da Marco Tagliola e John Parish, viene arricchito dalle fondamentali presenze di Hugo Race, Marcello Caudullo, Marcello Sorge, Giorgia Poli, Michela Manfroi, Roberta Castoldi, Marta Collica, Kris Reichert, Jean Marc Butty, Stef Kamil Carlens, Enzo Mirone, Lorenzo Corti e Manuel Agnelli.
Hellequin Song, è anticipato dal primo singolo, Fratello Gentile.
Durante la primavera 2006 viene distribuito ai ntw televisivi il video “Dal Cranio” diretto da Federico Baronello.
Il 1° Dicembre del 2006, è la volta della pubblicazione del live 14.6.06,CD+DV, realizzato grazie alla collaborazione della Casa 139, ben noto club milanese di musica dal vivo.
Nel 2008, conclusosi il rapporto con la Mescal, Cesare entra a far parte della Urtovox e pubblica Storia di Caino, prodotto ancora una volta da Parish e realizzato insieme a Gabriele Ponticiello al
mixer e i musicisti Luca Recchia, Marcello Sorge,Michela Manfroi, Rodrigo Derasmo, Marcello Caudullo, Lorenzo Corti. Ospite d'onore e inequivocabile spessore Robert Fisher (Willard Grant Conspiracy), con il quale Cesare aveva già condiviso un lungo tour Italiano e con il quale partirà, insieme a Michela Manfroi, per un lunghissimo tour europeo in qualità di componente di Willard Grant Conspiracy e opening act.
L'anno successivo la regista slovena Petra Seliskar contatta Cesare Basile per partecipare alle riprese e alla colonna sonora del film documentario sulla vita di Frane Milenski Jezek “My world is upside down”. Per l'occasione riscrive e reinterpreta uno dei più famosi brani di Jezek, Elon Lan Ler, registrando a Skopje con l' Orchestra della Radio Televisione Nazionale Macedone arrangiata da John Bonnar. Del cast fanno parte anche Hugo Race, Robert Fisher, Chris Ekmann, John Bonnar,oltre a diverse personalità della scena musicale balcanica.
Seguono alcune produzioni di artisti della nuova scena musicale siciliana Don Settimo, Black Eyed Dog, Dimartino.
Nel luglio del 2010, dopo quasi due anni di registrazioni e scrittura in giro per l'Italia, Cesare Basile si ritrova al Monopattino Studio di Sorrento per dare corpo, insieme a Guido Andreani e Luca Recchia, al suo nuovo album in uscita per Urtovox “Sette pietre per tenere il diavolo a bada”.
Ancora una volta Cesare Basile rimette in discussione il suo mondo musicale e la sua scrittura, realizzando un lavoro minimale e allo stesso tempo ricco di interventi, una discesa nella Sicilia più profonda, sguardi su un mondo che non smette di affascinare l'artista catanese alla continua ricerca di linguaggi e dettagli.
L'uscita di ”Sette pietre per tenere il diavolo a bada” (Marzo 2011) coincide con il ritorno in Sicilia dopo sette intensi anni milanesi. Il disco viene presentato in prima battuta esclusivamente con un lungo tour siciliano, l'”Ovunque in Sicilia tour”, che tocca ogni angolo della ritrovata isola e serve a promuovere l'Arsenale, Federazione Siciliana delle Arti e della Musica, di cui Cesare Basile è fra i principali promotori.
L'Arsenale segna l'inizio di un percorso di forte impegno politico e sociale che porterà, nel dicembre del 2011, Cesare Basile, insieme ad altri artisti siciliani, all'occupazione del Teatro Coppola di Catania. Questa esperienza, con il suo naturale carico di idee e pratiche libertarie, fa da incubatrice alle nuove canzoni che vedono la luce nell'estate del 2012. Scritte di getto nel corso di una settimana, vengono registrate e prodotte a Zen Arcade nel mese di settembre.Dieci canzoni che vanno a comporre la tela di un nuovo album ”Cesare Basile”, in uscita a febbraio 2013 per Urtovox. ”Cesare Basile” uscirà anche su vinile per Viceversa records, un doppio album a tiratura limitata che includerà ”Le ossa di Colapesce”, una raccolta di canzoni già edite ma riregistrate durante una session acustica per la collana ”In Vinile” della Viceversa Records nel settembre 2010.
A giugno del 2012 Habanero in collaborazione con Erga editrice pubblica il primo romanzo breve di Cesare basile, Nero e Immobile, con allegato un cd contenente la sonorizzazione live dei Calibro 35 di un reading di lettura di Basile tratto dalllo stesso romanzo .
Nel 2013 la giuria del Premio Tenco gli assegna la Targa Tenco per il miglior album dialettale ma, in seguito a un'aspra polemica sullo strapotere della S.I.A.E e in difesa della legittimità delle occupazioni dei luoghi di cultura, l'artista rifiuta il premio.
A settembre 2014, dopo l'esperienza live con I Caminanti (Cesare Basile,Enrico Gabrielli, Rodrigo D'Erasmo, Luca Recchia, Massimo Ferrarotto, Manuel Agnelli), Cesare Basile rientra in studio affiancato da questa stessa formazione per registrare ”Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più”, con Guido Andreani al mixer. Undici canzoni che raccontano cantastorie, pupari, transessuali innamorati di Cristo, ladri anarchici, acrobati e giocolieri della barricata, tutto nel più assoluto disprezzo del mito del lavoro articolato nella religiosa spirale del debito e della colpa.



Discografia CESARE BASILE:


Album :

* 1994 - La Pelle (lollypop records)
* 1998 – Stereoscope (black out)
* 2001 - Closet meraviglia (extra label)
* 2003 - Gran calavera elettrica (mescal)
* 2005 - Hellequin Song (mescal)
* 2006 - 14 06 2006(live cd/dvd) (mescal)
* 2008- Storia di Caino-URTOVOX rec
*2011 – Sette Pietre per Tenere Il Diavolo A Bada-URTOVOX rec
*2013 – Cesare Basile URTOVOX rec
*2015 – Tu Prenditi L’Amore che Vuoi e Non Chiederlo Più-URTOVOX rec

Singoli :
* 2001 - Tra il tuo corpo e la cena
* 2002 - Bevi stai su
* 2003 - Primo concime
* 2005 - Fratello gentile

Credits

Credits album :
Label URTOVOX rec. Distribuzione Audioglobe/THe Orchard
-Registrato al Zen Arcade, Catania, da Guido Andreani , Sebastiano D’Amico e Davide Lo Re nel Settembre del 2014.
-Mixato al Zen Arcade Nel Gennaio del 2015. Da Guido Andreani e Cesare Basile
-Masterizzato da Gengy di Guglielmo presso Elettroformati-MIlano
-Prodotto e suonato da Cesare Basile, Guido Andreani, Luca Recchia, Massimo Ferrarotto, Fabio Rondanini, Rodrigo D'Erasmo, Manuel Agnelli, Enrico Gabrielli, Simona Norato.
-Testi e musiche di Cesare Basile
“Franchina” testo di Dina Basso e Cesare Basile
“A Muscatedda” testo di Biagio Guerrera
“A Muscatedda” prodotta e suonata da F.lli La Strada.
Elettronica sparsa a cura di Gabriele Giambertone e Giuseppe Rizzo.
Nicoletta Fiorina voce in “Ciuri”, “Di quali notti”.
Rita ”Lilith” Oberti voce in “La vostra misera cambiale” ,cori in ”Franchina”.
Marcello Caudullo chitarra elettrica in “Manianti”, diamonica in ”Filastrocca di Jacob detto il ladro”.
Andrea Castrogiovanni space drum in “Filastrocca di Jacob detto il ladro.
-Copertina di Monica Saso

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