Tornare al guscio, perché fuori è freddo.
Svegliarsi in una mattina bianca, guardarla in faccia e sapere di dover uscire lo
stesso.
Lei dorme, si alzerà più tardi e arriverà dopo di te.
Contare gli attimi, le macchine in coda in tangenziale, le stronzate del capo e tutte
quelle cose subite quotidianamente da chi non vuole una vita normale.
E poi tornare a casa. Finalmente tornare.
“Sei minuti” è tutto questo.
È il tempo prima di uscire per poterla salutare, “per trattenere un po’ di calore”, per
guardarsi negli occhi un’ultima volta.
È il sentimento di perdita costante che si aggira fra le nostre vite.
È il guscio per un desiderato eterno ritorno.
Ed è il nuovo singolo di Livrizzi e Kaizèn (alla produzione).
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