Un bel disco, davvero, anche perché ci ricorda come per colpire in profondità, a volte, sia sufficiente puntare sulla semplicità, sull’autenticità e su pochi ma significativi dettagli. (Gabriele Bacchilega, Impatto Sonoro)
Liricamente vigoroso, per sensibilità cantautorale e letteraria, nel suo raccontare storie e personaggi "ungarettianamente" posati in un angolo e dimenticati. (Antonio Belmonte, Rockit)
Notevole prova dei C.F.F. (Concettuale Fisico Fastidio), questo "Canti notturni" di poetica sostanza, cd imbevuto di tetro fascino e mistero. (Josè Leaci, Saltinaria)
Un rock d'autore in chiave post-wave che si muove fra sobrietà e solennità. (Antonio Vivaldi, Tom Tom Rock)
Quello che i C.F.F. propongono è un canto crepuscolare, un momento di cauta riflessione, la colonna sonora dell'imbrunire che lascia il passo all'incedere della notte. Da ascoltare più volte, per cogliere tutte le suggestioni che nasconde. Così classico, eppure così dannatamente contemporaneo. (Alfonso Cernelli Blogspot)
Dopo la bella cavalcata su Musicraiser (dove hanno raggiunto il 127% del budget richiesto), trovano la forza artistica di regalare questo piccolo gioiello di album. (Roberto Piumatti, Switch on Future)
Altamente poetici e poliedrici, tornano con questo "Canti notturni", un album di nove brani che prosegue la strada dei precedenti dischi, tutti all'insegna di testi mai banali e di musica mai scontata. (Ciro Masciullo, Qui Salento)
Canti notturni
C.F.F. e il nomade venerabile
Descrizione
Credits
Musiche: C.F.F. (tranne 03 - musiche: Paolo Archetti Maestri)
Testi: Anna Surico (01, 05, 08, 09) e Vanni La Guardia (02, 04, 06) (tranne 03 - testo: Paolo Archetti Maestri)
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