“La Fame” il secondo album di CHIARA VIDONIS. Otto tracce che riportano la cantautrice triestina al centro della scena indipendente italiana, dopo il folgorante esordio nel 2015 con “Tutto il resto non so dove”, disco che ha raccolto unanimi consensi sulla brillante creatività di questa artista.
Il nuovo disco, prodotto da Karim Qqru (The Zen Circus), contiene otto brani, essenziali nella durata ed espansi nella pienezza compositiva e autoriale, una prova di maturità che rende questo album profondo nelle parole che declinano amore ed esistenza, accurato nei suoni, contemporaneo e dall’attitudine rock, incisivo ma anche intimo; uno scossone e una carezza.
L’album è stato anticipato dal singolo e video “Lontano da me”, seguito dal brano “Quello che ho nella testa”.
CHIARA VIDONIS DESCRIVE “LA FAME”
Quando ho capito di avere le canzoni giuste per un secondo disco, mi sono chiesta cosa tutti questi brani avessero in comune e perché mi dessero la sensazione di essere tutti legati, anche se molto diversi tra loro. Non sapevo dare una risposta precisa, qualsiasi idea mi sembrava forzata, come spesso accade quando si prova a spiegare quello che è il frutto di un processo creativo, quasi sempre poco lucido. Ho lasciato quindi che le mie canzoni mi parlassero di loro, le ho ascoltate cercando di essere distante, come se fossero dei figli lasciati al mondo e quello che mi è venuto in mente subito sono state due semplicissime parole che al loro interno contengono un mondo: La Fame.
La fame è quello che ci fa sempre procedere in avanti, è quell’istinto che ci fa rispondere ai nostri bisogni più bassi ma anche a quelli più alti, la fame ci comanda e fino a che c’è la fame siamo vivi.
Il disco, attraverso 8 canzoni, parla di quello che ci muove o che dovrebbe muoverci, come esseri umani.
LA FAME
Chiara Vidonis
Descrizione
Credits
CHIARA VIDONIS: Voce e testi
KARIM QQRU: Produzione artistica, batteria, basso, synth, chitarra elettrica
FRANCESCO PELLEGRINI: fagotto in “Lontano da me”
FABRIZIO PAGNI: piano, tastiere
ALICE MICOL MORO: violoncello in “Era meglio quando non capivo niente” e “La Fame”
Sound Engineer, registrazione e missaggio: Andrea Pachetti presso il 360 Music Factory Studio Recording
Masterizzato da Enrico Capalbo presso Fonoprint Studios
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