FotoUna data davvero importante per il debutto frai grandi di Chiwi, pseudonimo di Gabriele Cariola, con il suo Nuovo singolo PRIMA-VERA in esclusiva di Thunder Music Group e le coedizioni Universal Music tedesca. Nasce a Catania il Natale del 1997.
E' sempre stato legato alla musica ma inizia a studiare canto soltanto a 17 anni a causa della forte timidezza.
Non era mai riuscito ad esprimere o a parlare davvero della sua passione per la musica vista sempre come una sorta di pericolo, soltanto sua nonna ne era a conoscenza e fu proprio lei ad insistere fino a quando, durante l'anniversario dei genitori, canta per la prima volta di fronte a qualcuno una cover di "Hallelujah".
Negli anni successivi decide di fare esperienza partecipando a piccoli talent sparsi per l'Italia e nello stesso periodo studia anche presso l'Accademia Spettacolo Italia a Roma. Poco dopo inizia a studiare solfeggio e pianoforte. Nel 2020 viene scelto tra i 6 finalisti per il Premio Regionale “Una Voce Per La Sicilia”.
Molto legato alla musica pop elettronica, durante la pandemia crea piccoli arrangiamenti per alcune cover che pubblica sul suo profilo Instagram. Nel 2022 condivide per la prima volta sui social un pezzo scritto da lui su degli accordi al pianoforte. Tutt'ora sta lavorando all'uscita di alcuni brani.
Lo abbiamo intervistato e ci siamo fatti raccontare la sua vita e i suoi futuri progetti.
1. Quando hai decido di dedicarti alla musica e perché?
In realtà non credo di averlo mai “deciso” perché in fondo è sempre stata una cosa costante per me però penso che ad un certo punto ho smesso di vederla come un semplice antistress per non pensare alle cose negative ed ho iniziato a vederla come un vero e proprio obbiettivo per il quale dare tutto. quindi credo che la risposta giusta a questa domanda sarebbe proprio quel momento in cui ho dato più importanza alla musica, cioè circa 4 anni fa.
2. Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli.
Anche se non sembrerebbe, in realtà sono una persona abbastanza timida, sopratutto per la musica dato che quando canto è come se mi aprissi mentalmente ad un’altra persona, la cosa che racconta meglio chi sono a chi non mi conosce. Quindi inizialmente non è stato facile cantare in pubblico ma mi sono sempre imposto di provarci e di riuscirci, così iniziai a partecipare in molti piccoli talent in giro per l’Italia, l’ho fatto quasi egoisticamente per mettermi alla prova e cercare di essere più forte dei miei limiti. Per fortuna questa volta è servito essere egoista dato che grazie a tutte quelle piccole (grandi) esperienze son cambiato totalmente. Continuo a cambiarema oggi posso dire di essere diverso, magari non lo vedono le altre persone ma io so di aver fatto tanti cambiamenti dalla prima volta in cui tenevo un microfono.
3. Qual è il tuo genere musicale?
In realtà non mi è mai piaciuto catalogare e posizionare in un qualcosa di specifico una qualunque cosa, sopratutto se parliamo di musica e di arte, credo che qualsiasi artista non vorrebbe raffigurarsi in qualcosa di preciso, è proprio per questo che non riesco quasi mai a rispondere a questa domanda. Quello che posso dire però è che mi piacerebbe essere me stesso, essere soltanto la parte migliore che vedo in me e di poterlo dimostrare con la mia musica. Nelle mie canzoni vorrei che la musica stessa richiamasse le emozioni e la motivazione del brano, i suoni elettronici, le melodie, quello è il mio obbiettivo e quella è la mia musica. Mi piace tanto la musica elettronica perchè è quella che ogni volta mi aiuta a capire ciò che sento infondo, come se la musica stessa risvegliasse quello che cerco di nascondere, è una cosa strana da dire ma facile da percepire.
4. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?
Ascolto davvero moltissima musica e di conseguenza moltissimi generi musicali, però se parliamo di influenza musicale credo proprio che Troye Sivan e Lorde siano gli esempi migliori perché grazie alle loro sonorità ho anche capito quale sia effettivamente la musica che voglio fare, tutto quello che riesce a creare l’insieme dei loro testi e della loro musica è davvero quello che mi ha aiutato in molte occasioni, che mi ha spinto sempre di più a volerci davvero credere e riuscire. Invece sono molto legato ai testi italiani del nostro passato, adoro davvero i testi di Battiato, Endrigo e tanti altri, sono sicuro che anche i loro testi mi abbiano aiutato a capire di più tante cose che davo per scontato.
5. Ti stai già esibendo? Raccontaci se parteciperai a qualche evento.
fin ora ho sempre evitato palchi troppi grandi ed eventi troppo grandi perché volevo essere ancora più pronto e non lo ero, credo di non esserlo neanche adesso, dopotutto cresciamo ogni giorno e me ne accorgo ogni volta. Ho cantato però molte volte di fronte ad un pubblico e cerco di farlo anche adesso perché soltanto questo mi aiuta a capire dove posso arrivare ed è grazie a questo che sono cresciuto tantissimo rispetto a prima, ho messo più in ordine i pensieri e quello che sono quindi adesso inizio ad essere anche più pronto rispetto a prima.
6. Che cosa nei pensi dei Talent Show?
In realtà credo che siano davvero un bellissimo modo per farsi conoscere da tutte quelle persone che probabilmente non riuscirebbero mai a notarti altrimenti e questa è davvero una cosa bellissima perché molte persone non sanno neanche di avere bisogno di nuova musica da e di nuove persone in cui raffigurarsi e soltanto pensare di poter dare questo ad altre persone è una cosa che mi rende felice. Oltre tutto credo sia anche quella una grande crescita interiore che può soltanto portare delle cose positive.
7. Cos'è la musica per te?
potrei soltanto ringraziare questa vita per averci dato la musica. io credo sia l’esempio dell’infinito che riusciamo a vedere, la musica per me è davvero infinita, sia perché credo sul serio che non finirà mai, ma anche perché credo sia un modo di esprimersi senza usare le classiche parole. poi vabe io personalmente la uso pure come antistress ahah
8. Descrivi il tuo ultimo singolo con 3 parole.
non ho mai scritto, non parlo di canzoni ma in generale, ho sempre avuto altri modi per esprimere la mia creatività e la scrittura non era fra questi però a volte le cose arrivano come un temporale, senza preavviso e sopratutto senza un apparente motivo, proprio com’è nata questa canzone. non dirò mai che questa è e sarà la mia canzone più bella ma dirò sicuramente che sarà la mia prima vera canzone, anche per questo motivo ho deciso di chiamarla in questo modo. per me significa molto uscire con qualcosa fatto internamente da me, per una volta ho provato ad essere meno pessimista su quello che creo e a lasciar scorrere soltanto i pensieri, ed eccola qui.
9. Quando prevedi di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
in realtà spero a breve, la musica per me è una costante dato che metà del lavoro lo fa la mia testa e non io haha, quindi cerco di abbozzare e di conservare ogni cosa che mi passa per la mente, soprattutto in questo ultimo perido. ho già in mente un album ma io oltre ad essere istintivo sono anche perfezionista quindi ci sto già lavorando e pensando da ora per poter dare poi agli altri qualcosa di credibile e che faccia capire chi sono, è quasi come far entrare qualcuno in camera mia dove ci sono tutte le mie cose. chiunque entri in camera mia vede già parte di quello che sono quindi sto sempre attento a mettere tutto in ordine prima di avere ospiti ahah.
10. Abbandoneresti l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
adoro l’estero, adoro viaggiare quindi perché no? anzi credo sia una cosa da provare prima o poi, però non credo di intraprendere un percorso artistico fuori dal mio paese per adesso.
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L'articolo Biografia Chiwi di Chiwi è apparso su Rockit.it il 2022-06-15 01:19:26