Descrizione

Ioiēn è il terzo album della band friulana Cinque Uomini sulla Cassa del Morto. Il disco rappresenta un punto di svolta, un’opera introspettiva e profonda che vuole affrontare i temi del cambiamento e dell’incertezza.

Il titolo è un omaggio a un frammento di una poesia di Saffo, una delle più grandi poetesse dell'antica Grecia e la sua interpretazione e traduzione può essere plurima: "che io possa andare oltre", "che io possa avvicinarmi", "che io possa andare via". Come il suo titolo l’album invita a guardare al futuro con coraggio e speranza, ma in modo ambivalente tenendo in considerazione la difficoltà di trovare una risposta univoca alle richieste della vita. Le canzoni di Ioiēn esplorano in modo genuino e spontaneo la problematicità di mantenere una rotta chiara in un mondo dinamico che spesso sembra chiedere troppo, non dando certezze. Ioiēn vuole invitare a trovare un’alternativa alla fretta della contemporaneità che trascina tutto, ma mantenendo ben salde le radici delle cose che contano davvero, che ci spronano ad alzarci ogni giorno e cercare di essere la migliore versione di noi stessi, per il mondo e nel mondo che ci circonda.

La nuova fatica discografica è il risultato della collaborazione della band con il produttore udinese Luca Moreale, che ha co-arrangiato e co-prodotto alcuni brani, lavorando in sinergia con i componenti del gruppo e ha anche missato e masterizzato il disco.
I Cinque Uomini continuano a fondere sonorità folk-rock e pop con testi in italiano, arricchendo il loro sound con nuove influenze e una maggiore maturità artistica. Il lavoro musicale, pur mantenendo l’anima popolare tipica della band, è caratterizzato da arrangiamenti ispirati, attenti e fondati su un'alternanza di pieni e vuoti per valorizzare i testi, ma anche momenti strumentali ricchi e variegati.

Credits

Tutte le canzoni sono state scritte, arrangiate e suonate da:

Alberto Corredig: voce, chitarre, percussioni
Davide Raciti: violino, viola, ukulele, effetti, percussioni, cori
Francesco Imbriaco: voce, pianoforte, chitarre, bouzouki
Leonardo Duriavig: basso, synth, cori
Michele Di Gleria: batteria, percussioni

Luca Moreale: chitarre, bassi (traccia 05, 07, 09, 10)
Gabriele Marcon: tromba (traccia 01, 06)

Prodotto da Cinque Uomini sulla Cassa del Morto e Luca Moreale
Registrato da Luca Moreale e Cinque Uomini sulla Cassa del Morto
Mix e master: Luca Moreale

Foto di copertina: Pietro Brunetti/Nicola Silverio

Grafica: Isacco Toniutti

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