Cinque Uomini sulla Cassa del Morto - Vent'anni testo lyric

TESTO

Apro la bocca e inghiotto un moscerino
Dove cazzo sono i miei vent’anni
Nello specchio vedo un ragazzino
Uno sguardo e sono nei suoi panni

In un istante torno sui miei passi
Con la spugna tolgo quelli falsi
Come gocce d’acqua lì sul vetro
Fosse facile tornare indietro

Quante volte me lo sono chiesto
Ogni volta dico ‘fa lo stesso’
Per ammettere soltanto adesso
Che probabilmente avrei fatto lo stesso

Siamo tutti uguali, non lo vedi
Con i nostri sbagli
Finché non lo senti non ci credi
Prendiamo abbagli
Andiamo fuori strada nella notte
Vada come vada, tieni forte
La tua cima della corda
Se si spezza non importa

Dovrei andarmene, tra il dire e il fare
Ora c’è un affitto da pagare
E se domani ci prendiamo un cane
Poi chi se lo tiene se finisce male

Ma tu chi sei per dirmi tutto questo
Se c’è un manuale per vivere, non l’ho letto
Non mi frega sia tutto perfetto
Ogni cosa come me l’aspetto

Non voglio avere mostri sotto il letto
O nidi di vespe dentro il tetto
Ma un bosco che canta nel mio petto
E il tuo silenzio che tiene lo stesso tempo

Siamo tutti uguali, non lo vedi
Con i nostri sbagli
Finché non lo senti non ci credi
Prendiamo abbagli
Andiamo fuori strada nella notte
Vada come vada, tieni forte
La tua cima della corda
Se si spezza non importa

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Vent'anni si trova nell'album Ioiēn uscito nel 2025 per The Artist Garage.

Copertina dell'album Ioiēn, di Cinque Uomini sulla Cassa del Morto

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L'articolo Cinque Uomini sulla Cassa del Morto - Vent'anni testo lyric di Cinque Uomini sulla Cassa del Morto è apparso su Rockit.it il 2025-03-28 13:05:58

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