Una forza lavoro estremamente specializzata si staglia all’orizzonte degli anni che verranno: è la manodopera cosmica operaia, nuovamente impiegata nell’industria pesante, ma stavolta multiplanetaria, collocata nella cosiddetta Zona abitabile che va da Venere a Marte..
Ma non proprio tutto è perduto.
Sospinta nel cosmo emergerà allora una nuova propulsione, la forma di un nuovo contropotere, l’Estremofilia Cosmica e Operaia dedita a inserire asteroidi nelle ruote degli ingranaggi del capitalismo multiplanetario. Costruttivamente impegnata nel dare coscienza al nuovo soggetto storico della rivoluzione, l’estremofilia lotterà per la collettivizzazione dei mezzi di terraformazione e l’autodeterminazione coloniale, redistribuendo a ciascun colono dapprima secondo il proprio lavoro e in seguito secondo le proprie necessità.
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