TESTO
Buco nero affamato di fisica, se non ci spaghettifica lo usiamo per non sentirci distanti.
È strano che sia il vuoto a sorreggermi, ma su te e sugli altri ha un effetto spaventoso e radicale: sul sistema nervoso centrale.
Nello spazio non distinguo il sopra e il sotto, non come nell’acqua dove a orientarmi sono le bolle d’aria.
Nel vuoto manca il mezzo elastico così improvviso in modulo, direzione e verso.
Non guardami, mi sono perso.
Materia oscura che grava sulle nostre spalle, la usiamo per mantenere le distanze.
Mi sento solo in assenza di vincoli, ma stare assieme ci inorridisce in modo maniacale corrompendoci fin dentro al supporto vitale.
Sai, ora ho un robot un ausilio vocale.
Precorre le mie parole, le rende armoniche, raddrizza le mie note, ma lo devo potenziare così ti parlerò ieri, sembrando del futuro e un cantante migliore.
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano La fisica dei rapporti interpersonali di Cobol Pongide:
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone La fisica dei rapporti interpersonali si trova nell'album Estremofilia cosmica e operaia uscito nel 2021.
---
L'articolo Cobol Pongide - La fisica dei rapporti interpersonali testo lyric di Cobol Pongide è apparso su Rockit.it il 2022-11-19 07:51:59
COMMENTI