Voci, chitarre, basso, batteria e qualche synth.
Tre pezzi stralunati, spaziali e leggermente onirici: l’introspezione tocca le comete e le relazioni con le persone trovano il proprio specchio nei temporali. Nel frattempo, i delay e i riverberi tracciano la scia, assieme a un pizzico di saudade.
Un noise-pop leggermente psichedelico.
Temporali
Collettivo Gioia
Descrizione
Credits
Registrato da Duck Chagall agli studi Tega di Verona
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