“Where Children Strove” è un EP dedicato alle poesie di Emily Dickinson, dove ognuno dei quattro brani si riferisce a una poesia diversa con temi diversi: c’è “Wild Nights” e l’amore passionale, erotico; “That I did always love” e l’amore come bisogno vitale, irrinunciabile; “If you were coming in the fall” con la gioia e l’angoscia dell’attesa; “Because I could not stop for death” e il significato della nostra mortalità.
Temi assolutamente universali che in un’epoca nuova possono portare ad altre interpretazioni, altri punti di vista.
Musicalmente ogni traccia è liberamente ispirata alle melodie di Dvořák (Sinfonia “Dal nuovo mondo”), Chopin (Notturno op.9 n.2), Tchaikovsky (Concerto per pianoforte e orchestra) e Ravel (Concerto in sol).
L’obiettivo del mio progetto è portare questi elementi classici - musicali e testuali - nel mondo contemporaneo attraverso un cantato affine al pop odierno e delle sonorità che passano dal piano e voce a momenti più elettronici e ritmici.
All’interno si sente la mia formazione da pianista classico, ma anche l’ascolto di grandi voci pop come Jeff Buckley e Thom Yorke, e la libertà compositiva che mi ha dato il jazz.
Questo disco rappresenta una tappa fondamentale nel mio percorso di ricerca musicale, che mira a valorizzare l’arte che abbiamo ereditato, trasformandola in qualcosa di nuovo.
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