Canzoni d’amore dentro la P2, Bertrand Russell che balla il neo soul, sfide rap tra Dr. Jekyll e Mr. Hyde, affascinanti danze latine, post rock granitico e molto altro ancora: è online la Compilation di Rockit 1.28, con il meglio della musica caricata sul nostro sito.La copertina è di Amedeo Martorelli.
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Golpe – Quelle carte in Villa Wanda
Da Tangentopoli alla P2, i Golpe esplorano alcuni degli episodi centrali della politica italiana del secondo dopoguerra con l’ep Prima Repubblica. Quelle carte in Villa Wanda è la traccia più sognante, una sorta di canzone d’amore dalla prospettiva di Licio Gelli, in cui si svela sempre di più l’angoscia sottostante.
Duck Baleno – 6 Months
Duck Baleno è il progetto guidato da Duck Chagall, già membro dei C+C=Maxigross, in cui ci si immerge in una psichedelia anni ’70 tinta di noir e di elettronica. Come 6 Months, brano che potrebbe essere la sigla perfetta per i titoli di testa della prossima serie crime di culto.
Bordeaux – Sine
Sine è il secondo singolo di Bordeaux e traccia di apertura del suo (ancora per poco) inedito ep di debutto: un brano che si accende di tagliente sensualità, grazie a un arrangiamento che riprende le atmosfere latine di Rosalìa.
Emit – Mare
Emit si riavvicina alla sua città, Lodi, e alla sua famiglia, segnando questo momento con un disco intimo e minimale: Vivo è costruito su arpeggi di chitarra vorticosi e leggeri, con l’aggiunta di qualche carezza elettronica, così da colorare il vuoto e sostenere la sua calda voce.
Aminta – Be Grateful
Il neo-soul degli avellinesi Aminta sprizza amore per tutto l'universo e ci si riversa addosso attraverso un ep di 4 tracce (più intro e outro "firmati" Bertrand Russell) di raffinatissimo pop, da cui lasciarsi riempire i polmoni fino a perdere la testa.
Wicked Expectation – By the Air
I Wicked Expectation creano il vuoto per poi colmarlo: le contaminazioni ambientali e gli effetti creano una landa desolata, riempita con chitarre e voce. Il loro singolo By the Air mette la ritmica nell’ambient, il post rock nell’elettronica e un sacco di belle idee.
Des Manes – Io e la mia ombra
Des Manes, nome d’arte del rapper Fabio Molli, canta con una sua controparte effettata all’inverosimile: Io e la mia ombra è l’incontro con il suo Mr Hyde, su una base hip hop minimale, dove emergono soprattutto un effetto straniante e una tensione da thriller.
Abissi – Spazzati via
Chitarre distorte e un batterista che picchia come un fabbro. Il post rock degli Abissi ricorda i Mogwai, ma ancora più frastornante e aggressivo. Spazzati via porta questa furia in un brano strumentale ricco di ipnotici virtuosismi, senza per questo trascurare la melodia.
Vanina Vincent – Sagrada
L’italo-argentina Vanina Vincent unisce la grazia delle sue melodie con arrangiamenti elettronici soffici, fino a portarci in un mondo altro. Come nel caso di Sagrada, dove la fascinazione per danze etniche si tramuta in un trascinamento sensoriale fuori dal tempo.
Albino – Lacrime feat. Giovane Werther
Classic rap, lo-fi e fredde strade di provincia si fondono in Sabbatico, secondo album in studio per Albino: Lacrime, col ritornello cantato da Giovane Werther è il brano più contemporaneo tra i brani della tracklist, dove un amore finito viene analizzato dalle barre a pioggia del rapper.
Fogg – Peccato
Il nuovo singolo di Fogg arriva nel cuore della notte immerso in un’aura di vapore, per un brano dal tessuto sonoro minimale e dalla vocalità sussurrata: Peccato è la sua personale metabolizzazione di una perdita, dove i versi disegnano piccole immagini capaci di commuovere.
Rockit Vol. 1.28
Compilation
Descrizione
Credits
A cura di Vittorio Comand - (https://www.rockit.it/user/vittocomand)
Foto di Amedeo Martorelli - (https://www.instagram.com/amedeo_martorelli/)
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