Rockit Vol. 1.33

Sguardi incantati sulla città, rave infernali, brucianti esplosioni emo, intime canzoni d’amore, traumatici risvegli post sbronza, funerali per le proprie paure e molto altro ancora: è online la Compilation di Rockit 1.33, con il meglio della musica caricata sul nostro sito. La copertina è di Giorgio Eliseo.

Vuoi anche tu comparire nella prossima compilation? Registrati su Rockit e carica il tuo album, ep o singolo: se ci convincerà, saremo noi a contattarti.

Jasmina B - Etudier

Se vogliamo fidarci di quel poco che ci ha rivelato nelle sue note biografiche, Jasmina B ha solo 15 anni e vive in un palazzone di periferia. È da qui che il suo sguardo sulla città disegna dolci melodie tra il chill lo fi e l’ambient, aprendo varchi fiabeschi in un contesto suburbano.

Anton Sconosciuto - What’s Your Name?

Anton Sconosciuto allunga il passo per poi rallentare e riprendere fiato, perdendosi negli sguardi dei passanti che incontra correndo, per un brano pieno di dilatazioni psych e di accelerazioni eighties.

Le capre a sonagli - Funeral Rave Party

Le capre a sonagli ci invitano in un vicolo buio e isolato per mettere in scena il loro rave infernale, dove una linea di basso gonfia di groove incontra alienazioni punk e palpita nell'oscurità della notte.

Nòe - Farei anche un figlio

Tra i brani più intensi del suo Troppo caldo all’improvviso, Farei anche un figlio racconta le contraddizioni di desiderare un figlio e trovarsi in una realtà troppo spaventosa, il tutto mescolando i suoni della tradizioni con elettronica e distorsioni.

Humble - London - Emergency Kintsugi

Il duo emiliano Humble celebra i suoni dell'Inghilterra degli ultimi anni con un mix ipnotico di beat lo-fi, sample jazz e urban rap di matrice UK, che attraversa la capitale inglese senza farsi intaccare dai ritmi frenetici della metropoli.

Nostromo - Cambi stagionali

Piccoli passaggi che determinano grandi svolte: Nostromo, con una rinnovata consapevolezza e prese di coscienza del mondo che cambia attorno a sé, avanza verso la maturità con la dolcezza del suo cantautorato.

Winter Dust - Castelli di sabbia

Il primo disco in italiano dei Winter Dust è un compatto insieme di spaccature e frustrazioni, dove i cattivi pensieri che contaminano il cervello vengono investiti da brucianti esplosioni emo e post hardcore.

Primovere - Funeral

Il funerale delle paure dei Primovere, loro primo singolo in assoluto, è un canto sussurrato alla National che cresce un passo alla volta, fino a diventare un coro pieno di speranza da cui farsi gonfiare il petto.

Refo - Blue

Refo è la quota r&b di quella scheggia di follia chiamata Pseudospettri. Blue si muove sinuoso su un beat lo fi che scivola sotto pelle, con pennellate elettroniche a schiarirne le sfumature, attraversando una settimana lunga tutta la vita.

Tacobellas - Catz in space

Chiuse nel loro home studio, il power duo delle Tacobellas provano a buttare giù le pareti di casa con il loro garage punk artigianale, sfrontato e dissacrante, per incanalare tutto il fastidio verso un mondo ancora vittima di pregiudizi insensati.

Underdog - Where Did I Sleep Last Night

Il jazz ipercontaminato degli Underdog prende forme attorcigliate e stravaganti, qua assumendo le tinte angosciose di un brusco risveglio dopo una sbronza che diventa smarrimento totale in un contesto irriconoscibile.