Rockit Vol. 1.36

Abbracci dream pop, starnuti post punk, vaschette di afrobeat, passeggiate indie folk nelle praterie, melodie malinconiche in mezzo al traffico e molto altro ancora: è online la Compilation di Rockit 1.36, con il meglio della musica caricata sul nostro sito. La copertina è di Antonio Zedda.

Vuoi anche tu comparire nella prossima compilation? Registrati su Rockit e carica il tuo album, ep o singolo: se ci convincerà, saremo noi a contattarti.

Il Mago del Gelato – Stracciatella

Il Mago del Gelato sa essere croccante e morbido al tempo stesso. Stracciatella è un turbinio afrobeat che avvolge sin dai primi secondi, per poi lasciarsi ammaliare dai sussurri di voci effettate e rituffarsi nel groove con ancora più enfasi.

Lüzai – Loop

Lüzai si apre a una svolta elettronica palpitante con Loop, brano trainato da una bassline ansiogena che trascina dentro un climax che si può abbattere solo riprendendo a respirare in mezzo al caos.

ggiovanni – Lacerano

Lacerano di ggiovanni porta il suo struggimento in una rarefatta produzione elettronica, dove tutto sembra muoversi al rallentatore, fino alla botta jungle che scuote il beat, rimbalzando tra le mura della stanza per scaricare tutta la tensione che ci sentiamo addosso.

Six Impossible Things – Happy

Il nuovo singolo dei Six Impossible Things si schiude nell'intimità di un abbraccio nascosto, portando il loro dream pop in una dimensione ancora più sospesa e personale, dove il respiro diventa la chiave per ritrovarsi.

kNauff – Tommy Kane

sNeezing, disco d'esordio dei bolognesi kNauff, è una raccolta di starnuti amplificati, dagli esiti differenziati ma sempre irresistibili. Otto scariche d'istinti involontari, momenti di caos imperante, che si abbattono su strumenti martoriati per farci esplodere le orecchie.

Delta Del Rio – When My Demons Walk

Il singolo di debutto dei Delta del Rio aleggia sul minimalismo di pochi accordi, per un indie folk dalle venature gospel che sembra echeggiare nella pianura americana e anestetizza i demoni che ci camminano accanto.

Supernino – B-uongiorno

Il B-uongiorno di Supernino è quello di chi vede tutto nero attorno a sé e decide di combatterlo col cinismo, portando un testo doloroso su un hyperpop pieno di contrasti dai colori emo.

Kawakami – Dita mangiate

Dita mangiate è il brano che apre (Sos)pesa, il primo disco di Kawakami: una melodia malinconica che ondeggia lentamente in mezzo al traffico della città, mentre la solitudine prende il sopravvento.

The Whistling Heads – Teenage Cliché

Le “teste fischiettanti" vengono da Messina, ma sembrano invece uscire da un turbolento quartiere londinese, con un post punk saltellante che arriva dritto nelle orecchie per portarci a consumarci le scarpe nel pogo.

Baggy Stone – Pac-Man

Scappare dai fantasmi che infestano il quartiere, con il sogno di spaccare e mangiarsi tutto quanto: Pac-Man di Baggy Stone condensa in un minuto e mezzo l’urgenza di fuggire via, correndo sulla strumentale dritto verso il prossimo livello.

Lowinsky – Doppio gioco

Doppio gioco è il brano dei Lowinsky nello split con l’ex Babyshambles Drew McConnell (dal nome d’arte di HelsinkI), una ballata acustica e sognante con una vena di tristezza che si scioglie nella notte.