Rockit Vol. 1.41

Scariche garage rock, mischioni di prog, funk e punk, cuori spezzati mascherati col sorriso, folk sperimentale sfocato come la nostra vita, jazz che azzerra l’ansia che assale di notte: è online la Compilation di Rockit 1.41, con il meglio della musica caricata sul nostro sito. La copertina è di Marta Ludovica Magheri.

Vuoi anche tu comparire nella prossima compilation? Registrati su Rockit e carica il tuo album, ep o singolo!

Couchgagzzz - Gosports!!!

La traccia che dà il titolo all’imminente disco dei Couchgagzzz è una minella di tre minuti di fuoco puro, una scarica di grezzissimo garage rock nata per farvi ribaltare lo stomaco a furia di pogare.

Arianna Pasini - Burrone

Una carezza sul precipizio: il primo singolo di Arianna Pasini vive di un equilibrio sospeso, delicato come i suoni che lo tengono in piedi, con una ritmica esitante che riflette un'incertezza da cui solo una mano amica può salvarci.

Krap Ymotana - I’ll light up this joint once you stop talking about your mother

I Krap Ymotana vengono da Pisa e riescono a far convivere in pace e serenità influenze prog, punk e funk in un magico calderone, per un disco dal sound che vi assalirà che siate pronti oppure no.

Roberto Cicogna - Lucia

Roberto Cicogna, tra le sue cartoline di Saluti da Parì, vive una di quegli amori non corrisposti da far uscire di testa, mascherando il suo dolore con un brano saltellante e agrodolce dalle influenze beatlesiane.

Vipera - L’allodoletta

A chiusura di Acerbo e divorato, il suo primo album, Vipera mette L’allodoletta, brano dove una tensione senza pace brucia nell’incastro tra un arrangiamento angosciante e il desiderio irrealizzabile di una voce tra il cantato e il parlato.

Giopop - Alprazolam

Last Night I Couldn't Sleep, disco del jazzista Giopop, si serve di melodie chill e un approccio ansiolitico alla musica, costruendo un sound così morbido che vi rimetterà in ordine i pensieri anche nelle notti senza sonno.

Weekend Martyr - Bog

Sozzo, grezzo, scanzonato e irresistibile: il nuovo disco della band livornese dei Weekend Martyr è un mix di acidità e reazioni di pancia che si muove perfettamente a proprio agio nel sottobosco post punk, fino a lanciarcelo addosso per sporcarci il più possibile.

Silent Carnival - Broken Pictures

L’artista siciliano Silent Carnival si serve di uno strisciante folk sperimentale per raccontare l’instabilità di chi si sente perennemente fuori contesto con My Blurry Life, il cui primo frammento è la cupa ballata Broken Pictures

Oh Baro - Solitudine

Il giovane cantautore toscano canta quel sentirsi troppo schiacciato dalle ansie per rendersi conto del mondo che lo circonda, scivolando con un sorriso amaro dentro una traccia acustica dall'anima indie rock.

Anudo - As one

As One, il secondo album dei piemontesi Anudo, fonde chitarre e sintetizzatori in paesaggi dalle trame strette, che riveste di una strana luce di festosa energia l'ambiente che ci circonda.

Kayla Trillgore - Death Meta

Kayla Trillgore anticipa il suo prossimo ep con il lugubre canto di morte sintetico Death Meta , dove si cerca nell'aldilà un punto di incrocio perfetto tra l’elettronica sperimentale, l’art-pop e il metal.