“Autotram”, l’album di esordio, incarna appieno la personalità di Concetto Serranò.
La fisarmonica, i ritmi bandistici e tarantellati, le melodie allegre e festose, i racconti al contempo crudi ed ironici, rimandano ad un senso di appartenenza e di italianità latente nell’ascoltatore, che apre quella parte del cuore spesso addormentata dalla dispersione dei tempi moderni.
L’Autotram viaggia tutta notte, lentamente, nelle circonvallazioni milanesi, osserva, annota e racconta vicende e personaggi di poetica metropolitana. Il suo conducente tenta la fuga verso un altrove lontano, fatto di mare,…
COMMENTI