“Maledetti Propositi”. È il titolo dell’album d’esordio (autoprodotto) dei Confini di Tela, ideato
prima del Covid, perfezionato durante la pandemia e ultimato - non senza
difficoltà a causa delle restrizioni e del distanziamento personale (e purtroppo
anche sociale) - nella primavera del 2021. Sabato 18 settembre 2021 esce
ufficialmente su CD e dai primi di ottobre sarà disponibile sulle principali
piattaforme digitali. Dieci canzoni che affrontano svariate tematiche d’attualità,
fotografandole soggettivamente ed esplicitando stati d’animo e perplessità. Senza
fornire alcuna risposta. Brani che risentono notevolmente del contesto nel quale
sono nati, dal quale sono stati a loro volta modellati.
Polietilene, il pezzo che apre l’album, ci segnala che forse è ora di bonificare i
nostri consumi. Arsenico è la lettera di una giovane donna che, sul tetto di un
palazzo, non sa quale direzione prendere. Io e Me è una stanza piena di cose,
ma vuota di persone, l’habitat che, nostro malgrado, ci ha rassicurato e
incatenato durante il lockdown. Fuochi e Debiti è la smania di costruire piste da
sci poco sopra le spiagge, e piscine sulla roccia. Cenere è una data e un’ora: 24
agosto 2016, ore 3.36. Nessuna Parola è un bambino incapace di comprendere la
violenza del babbo nei confronti della mamma. Crisalidi, invece, ci ricorda che
la vita è una, qui e ora. Carta e Vinili parla di arroganza, ipocrisia, autotune e
resistenza al cambiamento, in questo preciso ordine. Ponte di Muri è una poesia
destinata ai minori, e pure ai grandi. La Pioggia è meglio di niente, infine, è la
sintesi, probabilmente lacunosa, delle aspirazioni precarie di una generazione
con il boom economico ormai alle spalle e la nebbia all’orizzonte.
«Siamo molto legati a questo album – riferiscono Marco Fersini, Matteo
Tarabelli, Sergio Fabrizi e Alessandro Violini –. Era praticamente pronto, poco
prima che il Covid sconvolgesse la nostra quotidianità. Da remoto, non
potendoci più vedere in sala prove, abbiamo scelto di integrarlo, così da
renderlo più attuale e permearlo delle emozioni di questo bruttissimo periodo.
“Maledetti Propositi”, il titolo dell’album, è uno stralcio del testo di “Arsenico”. Ci
piaceva riprendere questo concetto, che poi è l’equilibrio instabile che ciascuno
di noi, ogni giorno, ricerca fra la convenzione e le passioni, fra ciò che si deve
fare e quello che si vuole fare. Noi siamo quella persona adulta appena uscita
dal lavoro, in scomoda giacca e scarpe tirate a lucido, che vede un pallone nel
fiume e corre a prenderlo. Lo raggiunge, ma non sa più se afferrarlo. In quei
pochi secondi, con i pantaloni ormai inutilizzabili, riflette sulla sua azione. Un
errore imperdonabile, ingiustificabile, infantile, ma quell’acqua che accarezza
caviglie e polpacci è pura bellezza. La musica è un gioco, nel senso più alto e
nobile del termine, e temiamo il giorno in cui smetteremo di giocare».
“Maledetti Propositi” è stato registrato e mixato da Maurizio Sellani, al Maui
Garage Studio di Montemarciano (An). Il Mastering è stato curato da Andrea De
Bernardi, Eleven Mastering di Milano. Foto e grafica sono di Francesco Coppari,
mentre il logo è di Ramona Vesprini. Determinante il supporto dell’associazione
musicale Valvolare e di Valvolare Records. L’album sarà ascoltabile e scaricabile
online sulle principali piattaforme di streaming musicale a partire dai primi di
ottobre. Per acquistare il Cd, contattare la band attraverso i canali ufficiali
(Facebook, Instagram, Email).
FACEBOOK facebook.com/ConfinidiTela/
INSTAGRAM instagram.com/confiniditela/
EMAIL confiniditela@gmail.com
Maledetti Propositi
Confini di Tela
Descrizione
Credits
CONFINI DI TELA
MARCO FERSINI – Voce, chitarre
MATTEO TARABELLI – Chitarre, cori
SERGIO FABRIZI – Basso, cori
ALESSANDRO VIOLINI – Batteria
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MALEDETTI PROPOSITI
℗ & © 2021 Confini di tela
Registrazione e mixaggio: Maurizio Sellani (Maui Garage Studio)
Mastering: Andrea De Bernardi (Eleven Mastering)
Foto e grafica: Francesco Coppari
Testi e musica dei Confini di Tela, eccetto “Nessuna Parola” (canzone scritta dai
Confini di Tela e Anna Grilli)
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