TESTO
Come cantieri pubblici, in affanno
Dietro cantanti stitici, tele-votiamoli
Sotto le pance sudicie sopra le cattedre
Come bambini increduli, come le scuse ignobili
Cosa cazzo intoniamo, se il pedale è più bravo di noi
Cosa leggiamo, se l'inchiostro non vendono più
Cosa pensiamo, se la moda è un mirino e poi
Siamo carta e vinili, senza penne, puntine né eroi
Come i consensi facili, sopra le zattere
Dietro soldati complici, prima gli autoctoni
Ma se parli di indigeni, muovono eserciti
Come libri da appendere per arredare camere
Cosa cazzo intoniamo, se il pedale è più bravo di noi
Cosa leggiamo, se l'inchiostro non vendono più
Cosa pensiamo, se la moda è un mirino e poi
Siamo carta e vinili, senza penne, puntine né eroi
Come le canzoni con le zanzariere
Come le reazioni col silenziatore
Come le formiche sulle strisce pedonali
Come chi si volta perché gli occhi fanno male
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Carta e Vinili si trova nell'album Maledetti Propositi uscito nel 2021 per Soundreef.
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L'articolo Confini di Tela - Carta e Vinili testo lyric di Confini di Tela è apparso su Rockit.it il 2021-09-16 19:31:05
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