TESTO
Vedo sempre intorno a me campi di grano,
dense boscaglie, dolci colline.
Tutto riflette il colore del sole.
Il vento innalza i petali di un fiore mentre appassisce
senza dolore.
L’erba giallastra su quella duna sembra un’orchestra
di archi e violini diretti dal vento.
Alberi di mele cespugli di more ai margini del fiume,
sul ciglio del ruscello che attraversa i monti,
che gli fanno da mantello.
Verso le tre, il sole arde il cielo,
il vento è ormai morto, e l’afa sovrasta la valle.
E il tempo
non passa mai,
non passa mai,
non passa mai,
non passa mai!...
Non c’è più niente,
non c’è più tempo,
non c’è più spazio,
non c’è più niente,
non c’è più niente, niente!...
Non c’è più spazio,
non c’è più tempo.
La nebbia di un fumo innaturale
si abbatte sulle città, sulle case,
sulle cose,
e tutto è distrutto.
Il vento originale non esiste più:
è nel respiro dei gas di scarico
dei mezzi di trasporto.
Non c’è più niente, niente!...
Non c’è più spazio,
non c’è più tempo.
Non c’è più niente, niente!...
Tutto è distrutto.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Campi Di Grano si trova nell'album Losanga uscito nel 1996.
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L'articolo Cosimo Viciglione - Campi Di Grano testo lyric di Cosimo Viciglione è apparso su Rockit.it il 2014-03-17 15:36:48
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