Rincorsa è il primo album dei Costiera, in uscita il 30 novembre per Futura Dischi e Peermusic Italy , la produzione artistica è stata affidata ad Andrea Suriani.
Il disco è preceduto da due singoli: Il 30 maggio è uscito Shangai, il pezzo ha subito girato tra pubblico e addetti ai lavori entrando al secondo posto della Viral50 e nella Indie Italia di Spotify in meno di una settimana; raggiungendo le 150 mila play in due mesi.
Marie Claire li ha definiti “una delle band da tenere d’occhio” e Shangai come “il tormentone dichiarato dell’estate 2018”.
Il 18 settembre è uscito il secondo singolo, Mai stati in serie A. Il pezzo ha raggiunto le 15mila play in una settimana e a distanza di quattro giorni si è piazzato in Indie Italia Spotify.
Dance Like Shaquille O’ Neal ha detto “In Mai stati in Serie A c’è la provincia ma non c’è il bomberismo, c’è l’emozione ma non c’è nulla di smielato: c’è il talento e nulla che sappia di artefatto.
D’altronde, non serve necessariamente arrivare in Serie A per emozionare con giocate sopraffine, ma i Costiera ci arriveranno senza difficoltà.”
L’album racconta nove storie di RINCORSA di persone e situazioni. Un insieme di storie finite, di altre al capolinea: un amore sportivo fatto di affanni, pit stop e rinascite. La rincorsa è anche quella interiore, l’inquietudine che spinge a non prendersi mai una pausa in primis da se stessi, l’incapacità di accettare la solitudine senza bisogno di altro o altri. La provincia come scenografia perfetta di una pellicola sonora che racconta la suggestione della malinconia e della rincorsa incessante verso qualcosa, spesso, d’indefinito.
“Rincorsa non è un concept album, i pezzi sono fuori in modo spontaneo, senza la volontà di raccontare un sentimento o una storia specifica, solo alla fine ci siamo resi conto che forse stavamo raccontando storie molto simili tra di loro”.
Synth e drum machines: il sound è prettamente elettronico, presenta diverse sfumature, cassa a 4 smorzata da melodie malinconiche, arpeggiatori, atmosfere a tratti soul e attitudine cantautorale sporca.
Shangai
Il gioco dello Shangai richiede un'altissima dose di pazienza, attenzione e delicatezza nei movimenti, così come in ogni relazione affettiva, in cui ogni mossa, può destabilizzare e far crollare quanto si è costruito prima. Ma spesso nemmeno l’attenzione e la delicatezza possono evitare che si inneschino reazioni incontrollabili, bastoncini che si toccano tra di loro e partite perse. Questa è Shangai: un rapporto incasinato, giunto al capolinea, dove il provare ad inseguire l’altra persona, sbattendo forte la testa al muro, si rivelano come tentativi inutili, tanto da non volerci “giocare” più.
Mentre mollo la presa.
È una ballad un po' atipica, sicuramente ispirata, nelle melodie e nel sound, al nu soul di James Blake, Frank Ocean ecc. Una confessione a sé stessi, un tentativo di essere sinceri e di provare ammettere i propri errori; perché ogni volta che ci sforziamo di trovare una scusa mentiamo a noi stessi.
Karaoke
Karaoke è il brano più dance del disco, dove la cassa a 4 la fa da padrone. Al centro di tutto la metafora di un rapporto ormai finito come una serata karaoke trash, in un pub un po’ squallido ed affollato, in cui c’è gente stonata che canta al microfono pezzi del Festivalbar. Il karaoke diventa quindi l’immagine sbiadita di quello che era il rapporto, nel senso che ora siamo il karaoke di noi stessi, ovvero la brutta copia di quello che eravamo un tempo, quindi la voce resta sempre la nostra, ma ormai “stoniamo di brutto”.
Neanche immagini
Il pezzo del disco in cui c’è più sperimentazione, la forma canzone, rispetto agli altri brani, viene superata. È la dedica ad un amore irraggiungibile: come le modelle che fanno girare la testa sui social, ma che sono di fatto irraggiungibili, ci si può solo limitare ad adorarle attraverso un touch screen.
Mai stati in serie A
Secondo singolo estratto dall’album. È una canzone dedicata alla “gente di provincia”. Vuole descrivere attraverso una metafora, i sentimenti di chi si sente sempre a valle e mai in cima e passa la vita a farsi inutili domande su come sarebbero state le cose vivendo al “centro” delle situazioni. Ma in realtà il brano, senza troppe pretese, è un invito al ritrovarsi e al capire che quasi sempre si ha tutto quello che basta.
La fine della festa
Un pezzo molto slow, con melodie sinuose e ritmiche a tratti trap. Come Shangai racconta di una storia al capolinea, di un rapporto assillante da cui ci si vuole a tutti i costi liberare, ma in questo pezzo si prova a guardare la cosa con un po’ di ironia.
Fidati
Il brano ha influenze hip hop e gioca sull’alternanza delle strofe cupe, con i ritornelli molto aperti e melodici. Infatti racconta un po’ la storia del “chiodo scaccia chiodo”, il protagonista nelle strofe si confessa, ammette a se stesso che non riesce a dimenticare la ex e nei ritornelli fa “lo stronzo” provando ad illudere la fiamma del momento con quel “fidati”, facciamo in fretta prima che mi passi la voglia di stare insieme.
Le cose più strane
Questo pezzo è un po' una bonus track. Chiaramente ispirata alla serie cult Stranger Things. Una canzone completamente bastata su intrecci di arpeggiatori e l’omaggio alla serie è venuto quasi spontaneo.
K.O.
Il nu soul americano come riferimento sonoro, è uno dei primi pezzi del disco ad essere stato composto, ed è fortemente influenzato dalla passione della band per James Blake. C’è sensualità e un pizzico di erotismo.
BIO
I Costiera sono Francesco, Rocco e Alfonso, vengono dalla Campania, si affacciano sulla Costiera Amalfitana e scrivono canzoni insieme praticamente da sempre. Nell'estate 2016 hanno registrato 9 brani insieme ad Andrea Suriani, che ne ha curato la produzione artistica, mix e master, il tutto all’Alpha Dept. Studios di Bologna.
I Costiera fanno canzoni in italiano suonate con synth e drum machines, che parlano di rapporti finiti, provincia e foto calpestate. Il sound è prettamente elettronico, e presenta diverse sfumature, cassa a 4 smorzata da melodie malinconiche, arpeggiatori, atmosfere a tratti soul e attitudine cantautorale sporca. Il 30 maggio esce il primo singolo Shangai a cui ne seguiranno altri prima dell’uscita, prevista per l’autunno 2018, dell loro album. Il 18 sett esce Mai stati in Serie A, secondo singolo del progetto. il 30 novembre il loro primo disco, Rincorsa.
Rincorsa
Costiera
Descrizione
Credits
I Costiera sono: Francesco Mattia Pisapia + Rocco Izzo + Alfonso Senatore
Rincorsa è stato registrato ad Agosto 2017 presso l’Alpha Dept. Recording Studios di Bologna
Scritto e prodotto da Costiera, suonato da Costiera + Andrea Suriani
Produzione artistica + recording + mix + master: Andrea Suriani
Progetto grafico: Nicholas Mottola
Management: Futura Dischi
Ufficio Stampa: Foresta.
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