Qualcosa a cui credere

Qualcosa a cui credere

CRNG

2016 - Rock, Indie, Alternativo

Descrizione

“Qualcosa A Cui Credere” è il secondo album dei CRNG, formazione fiorentina che aveva esordito nel 2015 con “542 Giorni” ed oggi a meno di un anno di distanza ha realizzato un nuovo lavoro, figlio delle diverse esperienze maturate in così breve tempo.
E’ un album istintivo in cui la matrice alternative rock della band emerge con maggiore convinzione ed energia, c’è una nuova consapevolezza, e le melodie quasi pop degli esordi lasciano spazio a momenti più riflessivi, più oscuri, in cui emergono influenze new wave e post-punk.

E’ la stessa band a raccontarci la genesi dell’album: “Il disco ha iniziato a muoversi già prima che uscisse “542 giorni”, “Colla” è nata a Marzo 2015, “Autunnale” è stata arrangiata la prima volta in un caldissimo giugno dello stesso anno. Tutte le esperienze venute dopo, i feedback avuti dalla prima produzione, le piccole gioie, le grandi delusioni, conferme e ripensamenti, hanno contribuito a dare un taglio più ambizioso all’album. E’ servito un ritiro artistico tra le montagne dell’Abruzzo per concludere la pre-produzione, in quel di Carpineto della Nora, un luogo dove abbiamo lasciato il cuore, suonando tra la cucina e il salotto di una casa che ha vibrato per otto giorni in armonia con la band. Le riprese sono state curate da Andrea Brodi presso Jam Recordings di Città di Castello, che ha curato anche i mix insieme a Michele “Parola” Pazzaglia (Paolo Benvegnù) mentre il mastering è di Giovanni Versari. “Qualcosa A Cui Credere” prende spunto dalla prima traccia, perché questo disco vuole essere per noi, un vero e proprio grido di consapevolezza nei propri mezzi, una conferma della necessità di crescere senza aspettare nuovamente 542 giorni, un’idea diversa spinta anche dalla bella opportunità data dalla Regione Toscana con Toscana100Band.”

Credits

Prodotto da Andrea Brodi registrato presso il Jam Recordings di Città di Castello, da Andrea Brodi, mix di Andre Brodi e Michele “Parola” Pazzaglia. Mastering di Giovanni Versari.
L’artwork dell’album nasce da un’idea di Maria Elvira Lo Torto, prodotta da Duccio Melosi.

Realizzato con il sostegno del Progetto 100 band all'interno di Giovanisì – Regione Toscana

Formazione: Francesco Lo Torto: voce, chitarra / Pier Paolo Giovacchini: chitarra / Andrea Brodi: basso, elettronica / Luca Patrussi: batteria

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