La band è arrivata al debutto dopo un percorso di ''542 giorni'', esattamente come il titolo dell’album, un percorso fatto di cambiamenti ed evoluzioni.
Il lavoro è stato registrato interamente in presa diretta, prodotto ed arrangiato da Andrea Brodi e dalla stessa band. Artwork di Nailya Bikmurzina, Andrea Brodi e Angelica Gallorini.
L’album – track by track:
Bestie: E' il primo graffio dell'album, un ruggito crudo e impulsivo contro l'ipocrisia della società.
Inverno: Racconta i pensieri che ti possono assalire in una mediocre sera di Dicembre.
La Notte: La voglia e la necessità di levarsi una maschera, di vivere a pieno le proprie passioni si scontrano con la consapevolezza di poterlo fare solo nascosto e coperto dal buio della Notte.
Vento: Una forte corrente che spazza via i dubbi e le angosce lasciando a galleggiare sull'orizzonte una lucida fiducia nel futuro.
Frenesia: Una cavalcata frenetica verso una rivendicazione impulsiva della carnalità e della passionalità.
Non Hai Avuto Tempo: Una melodia malinconica ma allo stesso tempo intrisa di vitalità apre il brano che racconta l'inettitudine adolescenziale di una paradigmatica ''Sonia''.
Disprezzo: La forza di un sentimento aggressivo che diventa la più potente dichiarazione d'amore.
Il Peso Reale Della Gioventù: Un flusso di coscienza che dipinge una generazione disillusa, piegata sotto il peso dei ''maestri'', alla ricerca della propria realizzazione al di fuori del sentiero battuto.
Hipster Dixit: Il gioco di parole alla base di un'ironica ed autoironica presa in giro dei costumi contemporanei.
Tu Sei Morto Dentro: Un grido spontaneo ed ingenuo contro le apparenze e le convenzioni.
Sedativi: Una conclusione onirica alla fine di un viaggio surreale ed edonistico.
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L'articolo Biografia CRNG di CRNG è apparso su Rockit.it il 2015-11-18 12:18:19