Dadamatto torna con “Il derubato che sorride” (Records! S’il Vous Plait/About a boy Rec./Self). Il disco, il cui titolo è tratto da una canzone di Modugno e Pasolini, simboleggia la reazione dell’uomo contemporaneo alla precaria condizione di vita e alle innumerevoli prese nel culo a cui è costretto a sottostare. Come in piena nevrosi, si difende da questa situazione con disperata vitalità e spensieratezza per poi ripiombare nella depressione più assoluta. Sentendosi privato di qualcosa di molto caro si trova in bilico tra l’agire e il non agire, tra l’entusiasmo e l’indolenza, tra l’ansia del punk e la leggerezza della canzone popolare italiana.
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