«Amo mischiare le carte in tavola muovendomi liberamente nello schema classico della canzone pop. Lavoro in modo quasi ossessivo sul suono delle parole e mi piace costruire tessuti ritmici anche complessi. Quindi POP per me sono i temi che tratto nei brani ma a livello musicale non mi do regole. Posso scrivere su una pulsazione valzer in 3/4 come comporre su un ritmo funky. Credo che il mio modo di vedere e vivere questo genere derivi dal “primo pop”, quello beatlesiano, dai tempi in cui essere POP non significava essere drasticamente semplici sia sul piano del testo che della musica, anzi.
Ci sono stati anni in cui la pop music era sperimentazione, per me deve essere ancora così. Si tratta di una mia necessità espressiva, piuttosto che di una scelta a priori.»
Dado Bargioni, musicoterapista/cantautore nato anagraficamente a cavallo fra la pianura e le colline nel cuore del Monferrato, ma artisticamente un songwriter cresciuto assimilando il sound prodotto tra Londra, New York e la west coast degli anni 70 e 80. Uno spirito di confine, come le sue canzoni.
In bilico tra la musica d'autore italiana: - Club Tenco (1997), Borsa dello Spettacolo (1998), Festival internazionale della canzone d'autore italiana [Svizzera (CH) - 2000] e i concerti e le collaborazioni oltre oceano: Live a Ft. Lauderdale & the Wallflower Gallery di Miami (gennaio 2007) e al Bitter End di New York (N.Y. Songwriters Circle - Ottobre 2017). Il cinema con una canzone nel film "È nata una star” (“Star”- 2012) e due nella serie di RAIUNO "Tutto può succedere”("Mo’ Better Blues/To the Top" e "The Wave" - 2015). Nel 2018 è autore del brano originale “Sotto il Cappello” per promuovere la campagna #saveborsalino (in favore della famosa fabbrica di cappelli in difficoltà: https://video.lastampa.it/importati/dado-bargioni-canta-sotto-il- cappello-per-borsalino/6939/6937 )
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L'articolo Biografia DADO BARGIONI di DADO BARGIONI è apparso su Rockit.it il 2021-05-21 22:53:06