TESTO
Questo sono io
dal mare più profondo
quello torbido di ombre
e di scatole di acciughe
che belle certe strette di mano
specialmente gli italiani
che quando poi li incontri
non sanno cosa pensi e cosa farai
Maggio Giugno Luglio
e uno scorcio che sa d'infanzia
proprio quando hai detto basta
un attimo di pura eternità
Se hai lasciato andare un fiume tra le dita
verrai strappato dolcemente dalle sponde della sua riva
Alto in bella vista
c'è l'addio di un caro amico
che si è rotto e ha lasciato
tutti quanti nella propria gelatina
Tramonti a vista persa
e quanti ne hai perduto
e quanti ne hai guardato
caleidoscopi dentro la realtà
ma mai
innamorarsi della propria vita
si sa
te ne accorgi quando ti è passata affianco
perché è già finita
Questo sono io
dal mare un po più calmo
quello pieno di sirene
con le acciughe ancora vive
che ancora non conoscono l'esistenza
delle città
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Premi play per ascoltare il brano Sirene e Acciughe di Dainocova:
DESCRIZIONE
Questo è il primo brano estratto dall' album "Fuga da scuola"
Etichetta: Innnabilis/Big Moka
Edizioni:New model label
CREDITS
Dainocova: Voce, chitarra acustica, tastiere casio e sampling
Registrato da Gabriele Boi e Dainocova presso lo Sleepwalker studio
Missaggio: Manuel Fusaroli/NHQ
Master: Stefano Amen/Ordigno Studio
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Sirene e Acciughe si trova nell'album Fuga da scuola uscito nel 2011 per Audioglobe, New Model Label, BIG MOKA music & records.
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L'articolo Dainocova - Sirene e Acciughe testo lyric di Dainocova è apparso su Rockit.it il 2020-10-30 08:13:07
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