In Nō? sette delle dodici tracce sono state scritte interamente da Trucco e ci raccontano, come è abitudine dell’autore, scene di vita quotidiana o ricordi d’infanzia mediati dal filtro della memoria.
Io non ho nulla da dire è invece una lirica sarcastica del poeta crepuscolare Marino Moretti musicata per gioco nel 2012 – come pure di quell’anno è Frabosa Soprana – ma mai registrata interamente fino a oggi.
Completano la track list due cover: la prima (Principio e fine) è di Lorenzo Veglia, giovane cantautore verzuolese che ha partecipato altresì in veste di chitarrista alla realizzazione di due tracce dell’album; la seconda è Sai che bevo sai che fumo, un classico italiano divenuto famoso nell’interpretazione di Nicola Di Bari.
L’album è stato registrato e missato tra il 2020 e il 2021 a Villa Temi, la casa del musicista, utilizzando come sempre una strumentazione assai varia: a parte l’immancabile componente elettronica, compaiono percussioni di vario tipo, un pianoforte a coda, la batteria del figlio Edoardo e rumori e suoni catturati qua e là nell’abitazione. Per i cori si è avvalso – come già nelle sovraincisioni della canzone dantesca Amor che ne la mente mi ragiona, title track dell’album Su Dante – unicamente di se stesso.
I pezzi forte del lavoro sono senz’altro No? (con la ‘o’ normale) e Avevano vent’anni: nel primo, sotto una base armonica ripetitiva, vengono snocciolate delle ovvietà incredibili contrapposte a pensieri filosofici e riferimenti letterari dotti: da qui nasce anche la contrapposizione tra le parole No e Nō, quest’ultima utilizzata come titolo dell’album. In Avevano vent’anni invece si segue la parabola amorosa di una coppia savonese dal loro primo sguardo alla tragica conclusione.

Nō?
Daniele Trucco
Descrizione
Credits
Daniele Trucco: voce, synth, pianoforte, batteria, drum machine, cori.
Lorenzo Veglia: chitarra.
Mix in Villa Temi a cura di Daniele Trucco.
COMMENTI