TESTO
Fine aprile del '43
tra le prime luci
il sole trema e affonda,
resta giù
Sfiata una balena che non sa
porta a riva la sua vita
a Barafonda,
come fai tu...
Ma come tira la gente la corda,
nel fango del proprio timore non pensa,
che ognuno ha il suo mostro
che invece di odiare
dovrebbe lasciare,
libero nel mare
Pronte le mitraglie
ha l'uomo forte,
spegne le paure e dona morte
e piange tardi,
tra i ricordi
Ti ho incontrata
un giorno a Barafonda,
coda di balena immensa
sopra un'onda,
perdonaci...
Ma come tira la gente la corda
nel fango del proprio timore non pensa
che ognuno ha il suo mostro
che invece di odiare
dovrebbe lasciare,
libero nel mare...
Di colpo il tempo si è fermato,
la folla col capo chinato,
adesso l'uomo può imparare,
forse
E in questa notte di tempesta,
nel vento un pianto alla finestra,
contro gli scogli sbattono
onde corte rosse
Ti ho incontrata
un giorno a Barafonda,
coda di balena immensa
sopra un'onda
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Barafonda si trova nell'album Quel filo sottile uscito nel 2020 per Believe Digital.
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L'articolo Daniele Fortunato - Barafonda testo lyric di Daniele Fortunato è apparso su Rockit.it il 2022-01-14 16:26:56
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