TESTO
Nessun rumore, nessun suono, nemmeno il mio respiro.
Giocarsi tutto in un momento, un solo lento tiro.
E intanto gira, il dado gira e cambia ancora verso.
Il mio destino in una mano, sapendo gi? che ho perso.
Ma adesso sono libero, adesso sono libero.
O forse sono morto, sicuro sono morto
oppure sono nato e non mi sono accorto.
Adesso posso cominciare veramente
o meglio posso non incominciare niente.
Se io non esisto non esiste nulla
quindi cerco una panchina che mi pare bella
o un ponte, ma ? troppo letterario, non mi cerco niente
tanto evidentemente non c'? pi? mattina,
non c'? pi? sera, non c'? pi? riposo, non c'? pi? lavoro,
non c'? traffico, non c'? denaro,
non c'? pi? una sveglia per andare, sveglia per tornare,
non ci sono pi? catene
e non c'? nemmeno l'obbligo di stare bene.
Nessun rumore, nessun suono, nemmeno il mio.
La fedelt?, la fedelt?, te la ricordi ancora?
Che ambiguit?, che falsit?, che squallida chimera.
La dignit?, la mia onest?, se ci ripenso ora
che ottusit?, che senso ha, nemmeno tu eri vera
Scommetterei ancora!
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Il dado si trova nell'album Il Dado uscito nel 1995 per Sony BMG Records.
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L'articolo Daniele Silvestri - Il dado testo lyric di Daniele Silvestri è apparso su Rockit.it il 2019-02-06 11:13:45
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