Biografia DanzDas

18/09/2024 - 02:13 Scritto da DanzDas DanzDas 0
DanzDas Bio

DANZDAS: MANEGGIARE CON CURA, BIOGRAFIA (NON?) AUTORIZZATA Parlare dei DanzDas è sempre complicato, è come scoperchiare il vaso di Pandora: non sai cosa ne uscirà ma sai solo che stai rischiando grosso. DANZDAS, DALLE ORIGINI AI GIORNI NOSTRI: i DanzDas nascono nei primi mesi del anno indefinito da un’ idea di Mirko Bolzoni, musicista polistrumentista, scrittore, attore teatrale e pittore.
L’idea è al contempo semplicissima e geniale: creare qualcosa che vada al di là dei soliti schemi artistico-accademici ma che racchiuda in sé tutti i tipi di linguaggi espressivi: musica, letteratura, pittura, scultura, recitazione, tante cose in una sola cosa: una follia!
Follia appunto, direi che è proprio questo il “leit motiv” del gruppo, il filo conduttore che da sempre caratterizza i danzdas, tormentati negli anni da una line-up fortemente instabile (defezioni, dimissioni, addii talora strazianti talora liberatori, a volte addirittura veri e propri defenestramenti!) e da lunghi periodi di inattività intervallati da altri di superlavoro.
Come detto il vero deus ex machina di tutto questo, nonché unico componente sempre presente (e ci mancherebbe!) alle attività del gruppo è Mirko, emiliano d’adozione ma vero cittadino del mondo (ha parenti sparsi in giro per l’europa ed ha soggiornato per lunghi periodi in varie città europee ed extraeuropee).
OK OK, MA...“COSA” SONO I DANZDAS? Sono un modo nuovo di vedere la realtà, sono un paio di occhiali con le lenti colorate, sono la fluorescenza dell’essere, sono la filosofia che non hanno mai scritto sui libri, sono la rivoluzione che non c’è ancora stata, sono irresponsabilità e irriverenza, sono un modo di vivere! Si, essi sono la vita, sono tragedia & folli
COMPONENTI DEL GRUPPO
Mirko Bolzoni
voce, chitarra, synth, tromba, violino e basso
Emil Savazzi: batteria, cori
Vince: basso, chitarra
LA DIFFUSIONE DEI DANZDAS NEL MONDO: i danzdas sono un po’ come il Grande Fratello (o il materiale pornografico): molti li seguono ma nessuno lo dice, vuoi per un certo timore reverenziale, vuoi per senso del pudore, vuoi perché quando conosci i DanzDas ti senti come testimone di un segreto che vorresti tenere tutto per te!
I danzdas infatti sono trasversali come nessun’altra creazione umana (ma i danzdas sono una creazione umana?), non esiste una tipologia standard del Fan dei danzdas: si va dal manovale sottopagato al brillante manager di multinazionale, dall’ immigrato all’ emigrato, dagli intellettuali con gli occhialini tondi fino ai bifolchi con le mani sporche di catrame... i danzdas piacciono a
destra e anche a sinistra, , ai sognatori ed ai disillusi, a pacifisti e guerrafondai, ai santi ed ai peccatori.
Citando a caso le attività del gruppo si segnalano, tra le altre:
2007: I danzdas accompagnano con un set acustico chitarra – batteria – pianoforte lo spettacolo teatrale “Cronica Sin tempo del Rey Conquistador” al Teatro Zorilla, Valladolid (Spagna).
2009: due componenti dei danzdas, (Mirko e Gabo) un bel giorno di marzo partono per il Congo e il Camerun, macineranno kilometri e kilometri su strade di fango, unendosi spesso a musicisti locali (più o meno improvvisati) ed esplorando nuovi orizzonti sonori... torneranno a luglio (!!) sottili come due acciughe e con due barbe da fare invidia a Karl Marx.
Alcune foto del reportage di questo viaggio verranno esposte l’anno seguente all’ ArtLab Occupato dell’ Università di Parma.
2005 (o 2006?) I danzdas tengono un concerto a Cracovia (Polonia) ad un festival per gruppi emergenti, e durante la performance il pubblico è invitato sul palco per improvvisare con loro, finirà a cazzotti.
2011: I danzdas suonano a Bucarest ed il titolare del locale, finito il concerto, pretende (con fare minaccioso) dei soldi dai danzdas, per un equivoco tuttora ignoto.
2003: I danzdas, in quel di Cattolica (RN) per le meritate vacanze estive, rimedieranno una querela per disturbo alla quiete pubblica (per motivi non musicali).
2009: I danzdas arrivano 2° ad un concorso di pittura della Universität Leipzig (Università di Lipsia, Germania), ma non ritirano il premio dichiarandosi in aperta polemica con il sistema accademico moderno che sopprime le individualità per gratificare invece i manierismi, la sterilità creativa ed il vacuum culturale.
2012: I danzdas suonano in playback (per la prima e tuttora unica volta della loro carriera) alla Notte Bianca a Fidenza (PR), e da vere rockstar navigate rispondono con cenni annoiati e monosillabi alle domande di un allibito presentatore.
2010: i danzdas partecipano al Busker Festival di Vernasca (PC) e con l’ ausilio del “Pagliaccio Gigione” e della “Pierrot Odessa” (che cogliamo l’occasione per salutare e ringraziare di nuovo!) coinvolgono alcuni bambini del pubblico in una breve recitazione teatrale in 2 atti e nella realizzazione di un dipinto a tema libero. Unici insoddisfatti dell’ iniziativa saranno i genitori dei bambini quando vedranno le mani imbrattate di colore dei loro dolci pargoli.
2009: i danzdas si classificano in 4° posizione ad un concorso per gruppi rock all’ Onirica (PR).
2011: i danzdas suonano al Chiodo Fisso (Firenze) con le maschere di gomma degli ex- Presidenti (Johnson, Nixon, Carter, Reagan, Bush senior).
2008: i danzdas suonano alla Casa cantoniera occupata (Parma) e per l’occasione si presentano con strumenti musicali assolutamente “non convenzionali”: pentole, padelle, martelli e un trapano Black&Decker... il pubblico però sembra non comprendere la proposta innovativa (che i tempi non fossero ancora maturi?)
2013: I danzdas suonano a Milano al Theatre Club e si presentano con una formazione improvvisata all’ultimo istante a causa di parecchie defezioni. Sarà comunque un successo.
2014: i danzdas realizzano un cartone animato per il videoclip della canzone “Tzara” visibile in streaming sul sito della Gazzetta di Parma e di Tv Parma.
2015: live a Bucharest
2016: live a Lugano
2018: live a Dresda
2016: concerto all’Università occupata
2018: concerto e festival organizzato dentro un benzinaio della via Emilia 2017: live alla fattoria Parma
2020: lavorazione alle prime canzoni completamente elettroniche
2021: partecipazione al concorso di Arezzo Wave Dante Rock, concluso nei primi 10
2022: lavorazione al disco post-folk, a uno experimental jazz e uno di piano solista
2023: ritorno ai live alla festa della musica di Dresda, dopo il concerto i DanzDas improvvisano un altro concerto al parco con solo chitarra acustica e tromba
2023: concerto a Viareggio, i DanzDas suonano per due in mezzo a un pubblico festante che chiede alla band di tornar a suonar in zona il prima possibile
2024: 05/04 - 06/04 ritorno a suonare a Londra dei DanzDas con una doppietta di concerti
2024 Maggio: DanzDas tour in francia, Laveyron e nello storico locale marsigliese de L'Embobineuse
2024: i DanzDas registrano l'album live in Studio "How to Be Lost And Feel Fine" presso LSS di Mantova di Vittorio Magro
2024 Giugno: i DanzDas suonano nella splendida realtà del C.i.Q. di Milano
2024: DanzDas registrano altri 3 nuovi brani per un progetto curato dal LSS Studio di Mantova
futuro del 2024: i DanzDas torneranno a suonare a Berlino, in Portogallo e in Svizzera e presto arriveranno altre importanti date e novità

IL PROGRAMMA POLITICO DEI DANZDAS: è piena, solida ed irremovibile volontà dei DanzDas di riunire sotto la loro bandiera (il vessillo della follia), ogni essere umano e non, ogni essere vivente e non, ogni essere esistente e non, e insieme marciare a fila compatte e ranghi serrati verso le stelle ed ancora più su, fino ai confini dell’universo... ed ancora più su, oltre lo spazio ed il tempo... e probabilmente ancora più in là, oltre l’immaginazione.
IL FUTURO PROSSIMO DEI DANZDAS: stiamo per accingerci alla registrazione del videoclip “Letze Tanze”, per il quale la sceneggiatura è già quasi completa, e il cui tema sarà la frammentazione dell’Io.
La stesura della prima partitura per un progetto sinfonico.
E’ prevista anche la registrazione di un cd che conterrà anche una visita multimediale ad alcuni
dipinti di Mir.
Oltre alla produzione del primo disco e la pubblicazione di vari EP che spazieranno di volta in volta in generi musicali diversi.
DanzDas è musica ed oltre!
DanzDas sì propone d'abbattere i confini musicali, letterari et visivi!
DanzDas spazia nell'assoluto essendo parte anch'essa dell'infinito!
DanzDas spazia nell'assurdo perchè è parte della vita!
la musica dei DanzDas spazia in tutte le direzioni ma senza cercar alcun compromesso!
DanzDas è quel che è ed è pure quello che non è! DanzDas non ha alcun dubbio perchè vive nel dubbio!
DanzDas è universale!
DanzDas è orgoglioso di quello che non sa!
le idee dei DanzDas sono mutevoli
DanzDas esiste perchè non esiste!

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L'articolo Biografia DanzDas di DanzDas è apparso su Rockit.it il 2024-09-18 02:13:23