Descrizione

Il mondo intero è nel mezzo di una pandemia mortale. Si è costretti a chiudere il proprio negozio, a rinunciare alla palestra e agli amici. Ci si vede strappata la propria libertà, non ci si può muovere in nessun modo. Eccetto con la musica. Questo lo scenario evocato in “Pandora’s Box”, un album composto da tappe, più che tracce, poste sul lungo sentiero dei pensieri distorti indotti dalla quarantena. Nonostante l’impostazione prevalentemente folk, così come i pensieri anche la musica si lascia influenzare dagli eventi, assumendo sfumature ora blues, ora pop, ora reggae, fino a richiamare le sonorità retrò del progressive anni Settanta.
I testi dipingono la debolezza della mente in situazioni di crisi, vocata all’evasione e, talvolta, tanto lasciva da sentirsi al sicuro solo nel pensiero della morte. Ma anche, più spesso, tanto determinata da preferire una sopravvivenza ricca di coraggio, sacrificio e costante automiglioramento. Il linguaggio utilizzato non manca di ironia, sarcasmo e un po’ di sano cinismo.

Credits

La produzione è avvenuta con il sostegno della “Programmazione Puglia Sounds Producers 2020/2021”, “REGIONE PUGLIA FSC 2014/2020 Patto Per la Puglia - Investiamo nel vostro futuro”.
Registrato, missato, masterizzato da A.MA Records. Prodotto da Trulletto Records. Edizioni musicali: A.MA Edizioni
Voce, chitarra, musica e testi di David Place. Arrangiamenti di Tullio Ciriello.
Musicisti: Umberto Calentini (contrabbasso), Gabriele Cavallo (piano, organo, fender rhodes), Teodoro Carriero (batteria e percussioni), Maria Grigoryeva (violino), Matt Giella (Tromba), Sebastiano Lillo (chitarre), Carletto Petrosillo
(armonica a bocca).

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