Biografia Death SS
Guppo rock italiano fondato nel 1977 da Steve Sylvester con l’intento di formare una band che racchiudesse in sè tutti i suoi particolari interessi per occultismo, films dell’orrore, fumetti erotici e musica rock, in una maniera originale ed autoctona. Il cantante, allora appena adolescente, pensò di applicare il concetto “glamour” dalla forte caratterizzazione visiva a cinque personaggi ispirati a storie del terrore , il vampiro (il cantante), la mummia (il bassista), l’uomo lupo (il batterista), lo zombie (il chitarrista) e il fantasma dell’opera (il tastierista), animandoli della carica iconoclasta recepita dal punk allora nascente, dal quale raccogliere gli aspetti ideologici più estremi e shockanti, sviluppati però musicalmente in maniera heavy. I musicisti del progetto, oltre ad indispensabili doti musicali, dovevano possedere anche la giusta attitudine e il phisique-du-role per impersonare i relativi personaggi. Da questo punto di vista i DEATH SS (letteralmente “in DEATH of Steve Sylvester” , nome scelto a significare la “morte” (DEATH) simbolica dello stato umano di Steve Sylvester (SS) e la sua rinascita da iniziato sotto la luce dell’Occulto, senza alcun riferimento politico nelle due “ESSE” ), sono da considerare a tutti gli effetti come gli inventori di quel fenomeno musicale che qualche anno dopo sarà conosciuto come “Black Metal”. Gli shockanti live-show della band destarono una grandissima eco nello stagnante panorama nazionale, guadagnando da subito al quintetto una fama da “cult-band”. Partendo da un tappeto musicale di effetti sonori orrorifici, il gruppo, da un palco allestito con materiale trafugato da cimiteri (lapidi, teschi umani, corone funerarie, ecc.), coinvolgeva nella scena il pubblico con lanci di sangue, carne putrefatta, vermi e ossa umane , mentre sul palco le performers/streghe della band mimavano, completamente nude, complessi rituali di magia sessuale. Lo stile di vita estremo della giovanissima formazione ebbe presto tragiche consequenze che portarono nel 1982 alla morte del bassista originario e allo scioglimento della band, che nel frattempo aveva inciso solo qualche singolo autoprodotto. Nel 1988 Steve Sylvester rifondò il gruppo con nuovi validi musicisti dell’area fiorentina e, grazie ad un contratto con la Discomagic, diede alle stampe “In DEATH of Steve Sylvester”, il primo vero album in studio della band (negli anni precedenti era circolato un bootleg contenente demos e registrazioni live della prima formazione, intitolato “the story of Death SS 1977/1984”). Seguiranno poi, con scadenza più o meno regolare, altri album come “Black Mass”, il live “The Cursed Concert” ed “Heavy Demons”, (prodotto da Sven Conquest , con ospite il mitico attore Oliver Reed, e primo disco d’oro della band avendo nel tempo superato le venticinquemila copie vendute nelle sue varie edizioni ), tutti dischi segnati da una costante evoluzione qualitativa e stilistica e da altrettante rivoluzioni nella line-up che mantiene nel tempo la sola presenza costante del leader Sylvester. Dopo alterne vicende contrattuali, il gruppo approda nel 1996 ad un accordo con la Self Distribuzione, assieme alla quale Steve fonda la LUCIFER RISING Records, etichetta che lo vede impegnato anche nella funzione di direttore artistico. Primo parto della label è la compilation “Horror music- the best of DEATH SS”, doppia raccolta con inediti, brani storici ed introvabili vecchi singoli. L’anno successivo il gruppo entra negli Academy Studios inglesi, dove, sotto la guida di Mags e di Keith Appleton (produttori anche di Paradise Lost, My Dying Bride, Anathema , Cradle of Filth, Ecc.), registrano l’album “Do what thou wilt”, una sorta di concept sull’opera magico-sessuale del famoso “magus” Aleister Crowley, da sempre uno dei maggiori fulcri di ispirazione per la filosofia di Steve Sylvester. Nel 1999, dopo la pubblicazione del documentario “Night of the living Death SS”, un DVD contenente clips e stralci dal tour appena concluso, il gruppo si trasferisce in Texas presso i Village Productions di Tornillo, dove, assieme al produttore Neil Kernon (vincitore di un Grammy e con esperienze lavorative con Judas Priest, Queen, Bowie, Queensryche, Nevermore ecc) registra l’album “Panic” ”, in omaggio al dio Pan, nume dell’amore, dello humour e della confusione, altro passo in avanti nell’evoluzione sonora della band, disco che vanta anche la presenza come ospite del mitico regista/poeta cileno Alejandro Jodorowsky, l’inventore del “teatro panico”. L’album e il seguente tour si rivelano un successo e alla fine dell’estate 2001 la band conclude un’accordo con il team di produttori David Shiffman (già con Nine Inch Nails, Rage Against The Machine, Red Hot Chili Peppers, System Of a Down ecc.) e Fab. V.Zee Grossi. Questa collaborazione apre una nuova visione musicale ai DEATH SS, le cui classiche ed inconfondibili sonorità si arricchiscono ulteriormente con influenze cyber-harsh-punky e nu-metal , unite ad una personalissima classe euro-goth . La band si trasferisce quindi a los Angeles per dare alla luce il nuovo album “Humanomalies “, una sorta di concept sul mondo dei freaks, e delle “brutture” umane , da molti considerato il loro esperimento sonoro più estremo. Il successivo e settimo studio album della band, si intitola emblematicamente “the Seventh Seal” , in onore all'omonimo film-culto del regista Ingmar Bergman e viene nuovamente registrato a Los Angeles. Concettualmente rappresenta la chiusura di un ciclo artistico della band, una sorta di un “patto magico” siglato da Steve agli inizi della sua carriera e durato circa un trentennio, a celebrazione del quale viene pubblicato un doppio DVD antologico confezionato a forma di bara (“1977/2007 - 30 years of Horror Music”) che, attraverso video clips, spezzoni di concerti, TV appearances ,estratti inediti e piccanti retroscena, ripercorre visivamente tutte le tappe fondamentali di un’intera vita consacrata all’ HORROR MUSIC! Segue un periodo di pausa durante il quale il vocalist si cimenta in nuove sperimentazioni musicali, creando i progetti W.O.G.U.E. (acronimo di Work Of God United Entertainment ) dalle sonorità dark-wave ottantiane e Sancta Sanctorum, (questi ultimi assieme alla sezione ritmica della prima formazione dei DEATH SS), che invece propongono un doom rock di stampo psichedelico e settantiano. Parallelamente Steve prosegue la sua carriera di attore partecipando all’horror movie ”Eaters" prodotto da Uwe Boll, e alle serie televisive “L’Ispettore Coliandro” e “Il commissario REX”, mentre nel novembre 2011 esce la sua biografia ufficiale , “Il negromante del Rock”, scritta a quattro mani con il critico musicale Gianni Della Cioppa, libro che racconta tutti i retroscena del periodo che va dalla sua adolescenza fino al scioglimento della prima line-up nel 1982, e che riscuote in Italia un grande successo nelle classifiche del settore. I DEATH SS continuano comunque ad esistere e a comporre nuovo materiale, parte del quale destinato a far parte della colonna sonora di alcuni film come “The darkest night”di John Morrison e “Paura 3D” dei Manetti Bros, e nel giugno 2013 ritornano sulle scene con il nuovo platter “Resurrection”, dalla splendida cover in stile fumetto erotico anni 70, disegnata dal maestro Emanuele Taglietti, illustratore di cult comics come Sukia, Zora, Ulula, Cimiteria e Belzeba. Segue un nuovo tour tra le cui date ricordiamo quella allo Sweden Rock Fest assieme ai Black Sabbath e quella da headliner al Metalitalia.com festival ’, nonchè il nuovo live CD è doppio DVD “Beyond Resurrection”, sempre con copertina illustrata da Taglietti. Nel 2017 Steve Sylvester entra ufficialmente a far parte della Hall of Fame della mitica catena degli Hard Rock Cafè, donando un suo costume di scena, mentre crescono sempre di più gli attestati di stima da parte di musicisti e gruppi di ogni parte del mondo che dichiarano di essere stati influenzati dalla sua band. A tal proposito sono attualmente in lavorazione altri due tribute-album (un terzo era già uscito nel 2000), curati rispettivamente dalla Black Widow Records e dalla Deadly Sin, dove una quarantina di artisti si cimenteranno nella riproposizione di altrettanti classici dei DEATH SS. Il sette settembre 2018 è uscito il nuovo disco, dal titolo “Rock’N’Roll Armageddon”, la cui copertina è stata realizzata da Alex Horley (già autore di covers per Rob Zombie, Gene Simmons e DC Comics). Il platter è stato anticipato da un nuovo singolo e nuovo video-clip per la title-track. L'anno successivo escono altri due singoli e relativi clip per i brani "Madness of Love" e "Hellish Knights". Nel 2020, grazie a un accordo con Tsunami Edizioni, viene pubblicata una ristampa con nuova copertina e foto inedite del libro “Il Negromante del Rock", seguita poco dopo da un nuovo volume, intitolato "THE STORY of DEATH SS - 1987-2020" che ne continua la storia, un monumentale libro di oltre 500 pagine, scritto sempre insieme all'amico Gianni Della Coppa, questa volta coadiuvato dal giornalista rock Stefano Ricetti. La pandemia mondiale di Covid 19 ha inevitabilmente bloccato le attività ufficiali della band durante il resto dell'anno, così i DEATH SS hanno potuto dedicarsi con calma alla composizione di nuovi brani che andranno a far parte del nuovo album, "X" il decimo della loro discografia ufficiale, che vide la luce il 29 ottobre 2021. Nel frattempo la Self Records iniziò a pubblicare una serie di picture-disc che ristampavano l'intero catalogo del gruppo. Il nuovo album fu preceduto a settembre dal singolo “ZORA”, brano dedicato alla sexy vampira dei fumetti horror-erotici italiani degli anni ’70, e dal relativo videoclip che è stato subito censurato perché conteneva alcune scene di nudo integrale. A novembre uscì il secondo singolo e videoclip, intitolato “The Temple of the Rain”, seguito due mesi dopo da quelli per la song “SUSPIRIA, queen of the Dead”, dedicato a un altro personaggio dei fumetti erotici italiani.
Nel corso del 2022 è avvenuto un nuovo cambio di formazione.
A fianco di Sylvester e Freddy Delirio sono arrivati Ghiulz Borroni alla chitarra, Unam Talbot alla batteria e Demeter al basso.
La nuova formazione ha debuttato il 15 aprile con un concerto sold-out al Live Club di Trezzo (MI). Lo spettacolo è stato registrato e pubblicato su doppio vinile nel novembre 2022. Durante l'estate la band si è esibita anche al Rock The Castle Festival, con Venom e Mercyful Fate e ha fatto da headliner al Metal Magic Fest in Danimarca.
Durante l’anno successivo prosegue l’attività live della nuova formazione, solo per determinati eventi speciali, tra i quali ricordiamo lo show all’ippodromo Snai di San Siro assieme ai GHOST e la partecipazione da headliner ai Festival Stige Fest IV e al Rock and Bol, mentre discograficamente esce il terzo volume della raccolta di rare tracks e B-side “Horror Music Volume 3 “.
Nel 2024 la band suona al festival Beyond the Gates in Norvegia e nuovamente da headliner al Metalitalia Festival, con Satan, Warlord e Cirith Ungol, mentre procedono i lavori per la preparazione di un nuovo album in studio, assieme al produttore inglese Tom Dalgety (Rammstein, Ghost)…
FORMAZIONE:
Steve Sylvester – Voce
Ghiulz Borroni – Chitarre
Freddy Delirio – Tastiere
Demeter – Basso
Unam Talbot – Batteria
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L'articolo Biografia Death SS di Death SS è apparso su Rockit.it il 2024-12-11 01:20:42