"Isole Invisibili" è il nuovo album di Deca, alias Federico De Caroli, compositore savonese che per la prima volta in trent'anni di carriera discografica prevalentemente dedicata all'elettronica e alla sperimentazione pubblica un lavoro esclusivamente scritto per il pianoforte.
Per la precisione, per uno e due pianoforti: sottotitolo dell'opera è infatti [piano solo, piano duo]
Questo nuovo lavoro offre una visione più introspettiva e minimalista di un autore che si è distinto soprattutto per un lungo percorso di ricerca, nonché per composizioni destinate al teatro e alla RAI. Una riscoperta della vocazione originaria di pianista classico, peraltro mai completamente tradita visto che il pianoforte compare in vari suoi album anche di taglio elettronico.
"Nulla a che vedere - sottolinea l'autore - con tematiche new-age e con la recente ondata di passioni pianistiche che hanno reso celebri tra il grande pubblico musicisti con percorsi completamente differenti. Il mio è un percorso molto personale, molto intimistico, fatto di suggestioni e stati d'animo che sto trascrivendo in musica da più di vent'anni."
Registrato nell'arco di alcuni mesi a partire dall'estate scorsa, "Isole Invisibili" vede la luce in formato digitale il 24 marzo, con una distribuzione internazionale sui principali portali di vendita online. In formato CD l'album è uscito il 28 aprile, alla vigilia della prima esibizione live del nuovo tour, che si è tenuta a Milano presso la Feltrinelli di piazza Duomo.
Quindici i brani della tracklist per un totale di 50 minuti di ascolto. Alcuni dei quali elaborazione di temi scritti già negli anni '80 e mai pubblicati in via definitiva prima d'ora.
Isole Invisibili
Deca
Descrizione
Credits
DECA (Federico De Caroli): pianoforte
COMMENTI (1)
Pur collocato in una scena dove il pianoforte ormai spadroneggia, grazie a una serie di presunti geni della tastiera, Deca mette a frutto la sua lunga e brillante esperienza musicale di taglio sperimentale e ambient, riuscendo così a fare musica per pianoforte dotata di uno spessore creativo ed emotivo enorme. Dopo una serie di colonne sonore elettroniche pervase di mistero e angoscia, con Isole Invisibili torna al pianoforte puro e regala romanticismo e tormento a piene mani. Uno dei dischi più intensi e belli del 2017. Strano non sia stato evidenziato proprio da Rockit...