Cascate

Cascate

DECI

2025 - Indie, Elettronica, Alternativo

Descrizione

Questo è cronologicamente il primo brano del progetto ad essere stato scritto, un po’ come la prima scena di una filmografia si fa manifesto il più delle volte dell’intera poetica del regista. "Cascate" utilizza la formula della ballata per dichiarare con forza i propri intenti: il brano si rivela una delle composizioni più intime e stratificate di DECI ma soprattutto chiarifica la sua capacità di trasformare frammenti di vita quotidiana in un racconto universale di fragilità e ricerca di senso.

Insomma: c’è tanto, in poco spiega l’artista Perché la sintesi, in ultima istanza, è la più alta forma di sofisticazione artistica. Le cascate del titolo sembrano metafore della caduta, ma anche della purificazione: un continuo tentativo di lasciar andare il passato e ricostruire sé stessi, anche quando incombe la solitudine ed il quartiere resta uguale. Nel testo emerge più o meno consapevolmente un turbinio di emozioni in cui gli occhi possono avere qualcosa in comune con delle cascate ma anche con delle macchine incidentate.

DECI sa giocare con immagini forti, opposti e contrasti, come l’inverno che in un attimo diventa estate, creando un paesaggio interiore instabile, ma al tempo stesso vivido. Sul piano sonoro "Cascate" si muove in una dimensione sospesa, dove la linearità della ballad si intreccia con i tocchi minimali dell’elettronica di estetica Eighties. La produzione è sofisticata e cinematografica, con dettagli ambient che amplificano la sensazione di trovarsi in un paesaggio di solitudine urbana.

Credits

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