“Il Primo Viaggio” è il disco d'esordio di Mattia Del Moro a nome Delmoro. È un concept album, che racconta la storia di un padre che decide di radunare la moglie, il figlio e la figlia trentenni per fare un viaggio, il primo insieme dal raggiungimento dell'età adulta dei figli.
Da "Non Sento Bene" – brano d’apertura e antefatto in cui la sorella telefona al fratello per informarlo dell'imminente partenza - i brani si susseguono diventando episodi assestanti del viaggio, quasi come fossero puntate di una serie tv. Tramite l'uso del dialogo i personaggi vengono messi a confronto, spinti ad aprirsi da un nuovo contesto esotico e lontano dalla loro routine.
La famiglia diventa teatro e specchio per indagare i temi cari all'autore, come l'amore, l'autodeterminazione e la crescita. Il modo in cui Delmoro sviluppa i testi è volutamente aperto, spesso solo abbozzato, visivo, per lasciare spazio all'immaginazione di chi ascolta. Un approccio legato anche alla sua biografia: Mattia è figlio unico, e ha maturato col tempo un’estesa e multiforme idea di rapporto, se non in termini naturali quantomeno in termini emotivi e spirituali.
Il disco è stato scritto, prodotto ed arrangiato da Mattia a Londra, nella sua casa studio, in nove mesi. I riferimenti musicali sono molteplici: si va dalle chitarre di Alberto Radius ai synths di David Sylvian, passando per la Francia contemporanea (Phoenix, Sebastien Tellier, Chassol) e l’Italia “neoclassica” di Lucio Dalla, Paolo Conte, Lucio Battisti e Franco Battiato.
Il missaggio è a cura di Mario Conte (Meg, Colapesce, Christaux), il master è di Andrea Suriani (Alpha Dept. Recording Studios).
COMMENTI