Descrizione

“The Chemical Bath” consiste di 6 tracce inedite per un totale di 37
minuti. Il disco è stato registrato presso Produzioni Rumorose, lo studio
di registrazione fondato e gestito dalla band stessa, e masterizzato da
James Plotkin (Isis, Sunn 0))), Horseback, Khanate, etc.). L'album è
arricchito dalla partecipazione di Mauro Diciocia (Torba), artista
ambient e noise, e di Monika Khot (Nordra, Zen Mother).
Proseguendo la ricerca artistica inaugurata col precedente full lenght,
The Chemical Bath si presenta come un concept album in cui le vicende
della storia contemporanea si incrociano con gli orizzonti teorici
dell’avanguardia scientifica. Trovano spazio, in particolare, le vicende
degli scienziati e dei cosmisti russi, i quali, a inizio secolo
propagandarono l’idea di una scienza destinata a sconfiggere la morte
quale ultima nemica dell’umanità. Sarà proprio il corpo del primo leader
della rivoluzione d’Ottobre, Lenin, ad essere fatto oggetto di tali
interessi: attraverso le 6 tracce, il disco ripercorre le vicende a cui
tale corpo è stato sottoposto, dai primi tentativi di imbalsamazione,
passando per il trattamento di preservazione definitivo (il “chemical
bath” che dà il titolo al disco), fino alla costruzione dell’imponente
mausoleo rimasto nella storia.

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