Due EP per iniziare ["Ask U2", Kirsten's Postcard; "Time For Shopping", Circolo Forestieri] e poi nel 2009 il primo full-lenght, "Kumar Solarium" [Foolica Records]. Acclamato da numerose testate come uno degli esordi dell'anno, punk-funk e ritmi assassini che li portano a suonare in lungo e in largo e a condividere palchi con gente come Mgmt, Santigold e LCD Soundystem. Una reputazione live che cresce, l'Europa, un singolo ["Hello Hello / Another Pusher", Saboteur Records] con dentro il remix dei These New Puritans, e ancora avanti a macinare km. Nel 2012 la cassa dritta lascia spazio a un suono che diventa più solido, e a canzoni prodotte da Sal P dei Liquid Liquid che prendono vita in un EP, "Belong To You", fuori sempre per Foolica, che testimonia come nuovi orizzonti siano arrivati a contaminare tutto il background precedente. Nello specifico, il passo decisivo arriva con "Bad Boys" [2013, Foolica Records], poster-album di una band il cui organico ormai ridotto ai soli Andrea Prato e Guido Savini, porta a cortocircuiti dove da beat hip-hop si salta a piè pari a synth cosmici e l'abstract incontra le decine di waves che pulsano dentro un suono che adesso puoi dire, sì, appartenere solo ai Did.
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L'articolo Biografia DYD di DYD è apparso su Rockit.it il 2014-10-21 10:23:54